Taranto – Operazione “Frankenstein”, Federpreziosi rassicura: “Nessuna gioielleria tarantina coinvolta nel giro di Rolex falsi.”
TARANTO – La Federazione Orafi e Gioiellieri di Confcommercio Taranto precisa che i tarantini coinvolti nel giro degli orologi contraffatti, scoperto dalla Guardia di Finanza, (a questo link i dettagli dell’operazione) non erano titolari di attività commerciali in Taranto.
Le persone coinvolte nel traffico smerciavano come è noto orologi contraffatti per lo più di marca Rolex, senza peraltro essere titolari di attività commerciali, nel giro inoltre sarebbe stata coinvolta una attività di Brindisi e probabilmente una di Bari.
“La vendita di orologi prestigiosi – afferma Marcello Perri, presidente provinciale della categioria- dovrebbe essere effettuata da rivenditori concessionari del marchio, e l’acquirente dovrebbe accertarsi che sta acquistando un prodotto in un negozio autorizzato. Purtroppo, esistono vari canali paralleli che mettono in circolazione orologi di lusso a prezzi stracciati e ai quali spesso gli acquirenti, stimolati dal desiderio di possedere un orologio prestigioso a metà prezzo, si rivolgono senza valutare i rischi ai quali vanno incontro, innanzitutto di carattere penale e in seconda battuta, laddove si tratta di prodotti contraffatti, di pagare a caro prezzo un prodotto affatto esclusivo. Pertanto il consiglio che diamo ai nostri clienti è di rivolgersi sempre e soltanto in gioielleria o comunque ad un negozio autorizzato. “