Taranto – Espianto di organi al SS.Annunziata: il dolore di una famiglia diventa atto di amore e generosità
TARANTO – Nella notte tra il 5 e il 6 marzo, presso il Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale SS.Annunziata di Taranto diretto dal Dott. Michele Cacciapaglia, a seguito del decesso per emorragia cerebrale di L.S., un uomo di 59 anni di Taranto, si è proceduto ad un intervento di prelievo di organi, grazie alla generosità della moglie e della famiglia tutta, che hanno fornito il consenso.
Con il coordinamento del Dr. Pasquale Massimilla, le équipe chirurgiche hanno quindi prelevato il fegato, che è stato inviato a Napoli, e i reni, inviati a Bari.
Nonostante il momento di estrema difficoltà dovuto alla carenza di donazioni in Puglia, la regione in cui nel 2017 si è registrato il più alto tasso di opposizione ai prelievi di organi, a Taranto si continuano ad effettuare interventi di questo tipo: nel corso dell’anno 2018 fino ad ora in tutta la regione si sono realizzati quattro interventi di prelievo di organi, tre dei quali a Taranto.
Il Direttore Generale dell’Asl Taranto, Avv. Stefano Rossi, ha ringraziato la famiglia che ha fornito il consenso ed elogiato l’équipe che ha coordinato il prelievo: “Sottolineiamo la generosità, di cui c’è oggi tanto bisogno, che ha caratterizzato il gesto dei famigliari che, pur in un momento drammatico, hanno fornito il consenso al prelievo.
Al contempo, va messa in evidenza la grande professionalità del personale medico del Reparto di Anestesia e Rianimazione del SS.Annunziata, che rende possibile questo genere di operazioni”.