Foggia – A breve l’inaugurazione di un’area pubblica intitolata alle donne vittime di violenza
FOGGIA –
Giovedì 8 marzo, alle ore 12, è in programma la cerimonia di intitolazione dell’area pubblica situata all’incrocio tra Viale Ofanto e Via Silvio Pellico, a Foggia, che sarà denominata “Largo Donne vittime di violenza”.
La nuova denominazione è stata adottata con Deliberazione di Giunta n. 14 del 30/1/2018. Il Sindaco di Foggia Franco Landella ha subito accolto la proposta presentata dalla Presidente della Consulta comunale Parità e Pari Opportunità, la consigliera Ilaria Mari, che aveva fatto propria l’istanza della rappresentante di Confindustria Foggia in commissione, Daniela Eronia. Una idea che deriva anche dalle sollecitazioni rivolte a tutti i Comuni italiani da Maria Pia Ercolini, che ha creato nel 2012 il gruppo Facebook “Toponomastica Femminile” «con l’idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l’evidente sessismo che caratterizza l’attuale odonomastica».
«È una iniziativa significativa -ha dichiarato il Sindaco Landella- che simboleggia l’impegno di questa Amministrazione contro la violenza sulle donne, sotto qualsiasi veste questa si presenti. Abbiamo promosso con entusiasmo eventi per combattere questo fenomeno e abbiamo partecipato, anche con il patrocinio dell’ente, ad ogni manifestazione organizzata dalla società civile in tal senso. Questo impegno non avrà flessioni: non dobbiamo lasciare nulla di intentato per invertire una tendenza che cresce in modo preoccupante e intollerabile».
La cerimonia sarà presieduta dalla Vice Sindaco, Erminia Roberto, e prevede la partecipazione della presidente della Consulta comunale Parità e Pari Opportunità, Ilaria Mari, oltre che delle componenti dello stesso organismo e di altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle istituzioni del territorio.