Taranto – Sorpreso senza biglietto aggredisce controllori Amat e li manda all’ospedale
TARANTO – E’ accaduto intorno alle ore 19:30 di ieri sera. Un passeggero che viaggiava all’interno di un autobus dell’amat – linea 3- in direzione centro, avrebbe aggredito due controllori saliti sul bus, mandandoli in ospedale.
Un ragazzo di 20 anni, sprovvisto di tagliando di viaggio, avrebbe provato ad evitare la multa cercando di scendere dal bus. Il controllore a quel punto lo avrebbe bloccato e da lì sarebbe scattata la violenza nei confronti dei controllori Amat. I passeggeri dall’autobus sarebbero scesi in massa all’altezza di Via Oberdan, mentre il bus richiudeva le porte con il giovane aggressore e i controllori aggrediti – in attesa dell’arrivo della polizia – fermandosi poco più avanti. Polizia locale e polizia di stato sono intervenuti per interrogare l’aggressore, mentre i dipendenti Amat venivano trasportato in Pronto soccorso dagli operatori sanitari del 118.
Anche il Comune di Taranto si è espresso in merito all’aggressione in una nota stampa che riportiamo di seguito: “L’ennesima aggressione agli operatori Amat della scorsa sera pone istituzioni e città di fronte alla necessità di mostrare compattezza nella condanna di questi episodi. La nostra solidarietà a lavoratori e azienda è indiscutibile – le parole del sindaco Rinaldo Melucci -, soprattutto ora che, avendo impartito alle nostre partecipate una spinta poderosa verso la modernizzazione, qualsiasi passo indietro è inaccettabile. La legalità è un faro da seguire e tenere sempre acceso, per questo non lasceremo spazio a nessuno che voglia operare in senso contrario”
“Saremo al fianco dei lavoratori aggrediti – ha aggiunto l’assessore alle Società Partecipate Massimiliano Motolese -, così come stiamo accompagnando l’Amat nel suo percorso di rinnovamento. Immaginare un sistema di trasporto pubblico locale che emargini questi comportamenti, introducendo innovazioni a beneficio della maggior parte dell’utenza, è la missione che ci siamo dati e che abbiamo condiviso con il nuovo management. L’Amat è di tutti i cittadini e merita il nostro sostegno incondizionato”.
Il sindacato di categoria ha condannato il gesto e chiesto un incontro con le istituzioni :”Il senso civico non esiste più e ancora una volta siamo costretti a denunciare l’ennesimo atto vile ai danni di lavoratori che svolgono con dedizione il proprio mestiere. Ci riferiamo ai fatti avvenuti sabato intorno alle 19:30 in via Oberdan sulla linea 3. Questa volta a farne le spese sono stati due verificatori dei titoli di viaggio, colleghi, amici, padri di famiglia, che hanno subito l’azione scellerata del manigoldo di turno. Ragazzi sempre più violenti, una società che ancora di più arretra e sprofonda nella degenerazione di un sistema profondamente infettato da influenze di tipo anarchico. La consapevolezza di rimanere impuniti di fronte a queste azioni sconcertanti, alimenta ancor di più il senso di inciviltà, l’arroganza e la presunzione di essere dalla parte del giusto, magari nascondendosi dietro la solita scusa d’inefficienza del servizio offerto piuttosto che la discriminazione nel verificare il titolo di viaggio.
Comunque vada il dato finale è sempre lo stesso, lavoratori feriti ed umiliati e molto spesso beffati dalla legge che non punisce in maniera adeguata, insomma, come dire, la solita solfa!!!! A noi non rimane che augurare una pronta guarigione ai nostri colleghi con l’auspicio che la ferita più grave, quella della dignità, possa risanarsi nel più breve tempo possibile. Alle istituzioni ed alla Società partecipata del Comune di Taranto invece, chiediamo un incontro a breve, per stabilire priorità e soluzioni adeguate al fine di limitare al massimo episodi del genere.”
(Ph Agor@Magazine)