Taranto – Svuotò le casseforti dell’ex convivente: rinviata a giudizio
TARANTO – Si è celebrata questa mattina dinanzi il Tribunale di Taranto Giudice Dott.ssa V. Lavecchia, il processo a carico di una donna quarantenne di nazionalità russa, accusata dall’ex convivente di essersi impadronita del contenuto delle due casseforti di sua proprietà. In particolare la donna aveva intrattenuto una relazione di convivenza con quest’uomo tarantino di anni 59, dalla quale sono nati due gemelli.
In seguito alla rottura sentimentale la donna, su iniziali disposizioni del Tribunale civile di Taranto, ha continuato a permanere nella casa dove dimorava durante la convivenza, di proprietà dell’ex convivente ma assegnata momentaneamente alla russa in virtù dei due figli minori. Secondo l’accusa, è in questo periodo di tempo che la donna, aiutata da altri complici, avrebbe forzato le casseforti dell’uomo, impadronendosi di denaro in contanti e diversi gioielli che,a quanto pare, sarebbero stati poi venduti presso l’attività Gold Market sita in via Cesare Battisti.
In giudizio sarebbero state acquisite le scritture contabili dell’attività commerciale attestanti i movimenti in acquisto e vendita effettuate da diversi clienti, tutti identificati con carta di identità, nonché le foto delle casseforti soggette a manomissione e dei gioielli dell’uomo, costituitosi parte civile per il tramite dell’Avvocato Giancarlo Catapano. Il processo è stato poi rinviato a novembre per l’escussione degli ultimi testi del P.M. e dei testimoni della donna,difesa dall’Avv. Gianluca Zaccaria.