Taranto – Rimborsi parrucche malate oncologiche. Echèo Onlus denuncia il paradosso legislativo
L’Associazione dei pazienti oncologici Echèo Onlus, ha fatto partire da tempo una vera e propria battaglia di civiltà e di dignità per tutte quelle donne pazienti oncologiche che, pur trovandosi nella necessità di dover indossare una parrucca, non riescono ad avere la possibilità di acquistarla in proprio perché questa è la condizione “ivalicabile” per potere accedere al rimborso da parte della Regione Puglia, così come ha stabilito la Legge Regionale n° 8 del 2 maggio 2017.
Abbiamo scritto ai vari organi di stampa per denunciare questo paradosso (si aiuta economicamente chi può acquistare una parrucca e non piuttosto chi vive situazioni di bisogno) ma soprattutto abbiamo scritto a tutti i Consiglieri Regionali e al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Dovevamo insistere, rasentando a volte anche la tediosità di una caparbietà che nasce da quello che noi consideriamo un valore irrinunciabile: Il tempo.
I tempi della politica sono inconciliabili con il tempo di un malato di cancro. Ogni attimo e ogni frazione di secondo per un malato di cancro è prezioso.
Il nostro invito è stato da subito accolto dal Consigliere Regionale Renato Perrini il quale ci ha aperto quella strada istituzionale che da tempo auspicavamo e per questo lo ringraziamo pubblicamente.
Informiamo, infatti, che nella prossima settimana il Presidente dell’Associazione Echèo Pasquale Rizzi, insieme al Consigliere Perrini, saranno ricevuti dal capo di Gabinetto del Presidente della Regione Puglia, Dott. Claudio Michele Stefanizzi e dal Direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Dott. Giancarlo Ruscitti. Sarà l’occasione giusta per affrontare e risolvere, si spera, le problematiche da noi denunciate.
Come afferma David Le Breton, professore di sociologia all’università di Strasburgo: non abbiamo radici ai nostri piedi perché siamo fatti per muoverci. Ci moviamo e ci muoveremo sempre a percorrere ogni strada che possa portarci a risolvere tutte le anomalie e le stranezze del nostro sistema sociale e sanitario.