BAT – Celebrata oggi a Trani la messa di insediamento di mons. Leonardo D’Ascenzo
TRANI –
Dopo l’ordinazione episcopale avvenuta a Velletri lo scorso 14 gennaio,il nuovo arcivescovo mons.Leonardo D’ascenzo, ha fatto oggi il suo ingresso ufficiale nella diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Il nuovo arcivescovo ha subito mostrato un’attenzione particolare per i soggetti che egli stesso ha definito come “i più fragili”,recandosi innanzitutto a visitare il Centro Caritas diocesano, nel quale sono ospitate alcune immigrate minorenni e dove è presente l’opera di carità “Dormitorio Mons.Pichierri”.
Successivamente, in piazza Sacra Regia Udienza,mons.D’Ascenzo è stato accolto ufficialmente dalle autorità politiche, civili e militari,tra cui il sindaco di Trani Bottaro, il presidente della provincia Bat Giorgino, l’assessore all’ambiente della Regione Puglia Caracciolo (in rappresentanza del presidente della Regione Puglia Emiliano),i sindaci dei comuni della diocesi,il sindaco di Valmontone,paese natio del nuovo arcivescovo,il prefetto della Bat dott.ssa Cerniglia e vari rappresentanti delle forze armate.Dopo aver salutato il clero diocesano nella chiesa di San Giovanni,una lunga processione ha condotto il nuovo Pastore in una cattedrale gremita di fedeli giunti da ogni parte della diocesi e anche dalla diocesi di origine Velletri-Segni.Alle ore 17 ha avuto inizio la solenne concelebrazione di inizio mandato pastorale con la presa di possesso ufficiale della cattedra tranese.Durante l’omelia,mons.D’Ascenzo ufficialmente dalle autorità politiche,civili e militari,tra cui il sindaco di Trani Bottaro,il presidente della provincia Bat Giorgino,l’assessore all’ambiente della Regione Puglia Caracciolo (in rappresentanza del presidente della Regione Puglia Emiliano),i sindaci dei comuni della diocesi,il sindaco di Valmontone,paese natio del nuovo arcivescovo,il prefetto della Bat dott.ssa Cerniglia e vari rappresentanti delle forze armate.Nel saluto alle autorità intervenute ha confessato che se non fosse diventato sacerdote,si sarebbe probabilmente dedicato alla vita politica,”intesa come servizio alla comunità umana”,in quanto pur trattandosi di “due realtà non sovrapponibili”,impegno politico e ministero sacerdotale hanno in comune il fatto di essere un “servizio reso alla persona”.Dopo aver salutato il clero diocesano nella chiesa di San Giovanni,una lunga processione ha condotto il nuovo Pastore in una cattedrale gremita di fedeli giunti da ogni parte della diocesi e anche dalla diocesi di origine Velletri-Segni.Alle ore 17 ha avuto inizio la solenne concelebrazione di inizio mandato pastorale con la presa di possesso ufficiale della cattedra tranese.
Durante l’omelia,mons.D’Ascenzo ha spiegato il senso del motto da lui scelto “Messis quidem multa”,parole evangeliche che richiamano il suo ministero sacerdotale speso nell’ambito della pastorale delle vocazioni.Egli ha inoltre sottolineato la sua inesperienza in ambito vescovile,essendo al primo incarico in quest’ambito e chiedendo alla comunità l’aiuto necessario per svolgere al meglio il suo incarico e per crescere insieme.