Brindisi- Sversamento di reflui nella fogna; indagini in corso per chiarire le cause
LATIANO- Dopo alcuni sopralluoghi, i Carabinieri forestali del Nucleo investigativo (NIPAAF) di Brindisi avrebbe individuato il frantoio da cui provenivano le acque reflue nerastre che, per tracimazione dovuta alle ultime piogge, nei giorni scorsi avevano invaso le strade cittadine di Latiano, fuoriuscendo dai tombini della rete fognaria.
I militari hanno constatato che su un piazzale dell’ opificio sarebbero state accumulate sanse, stoccate in attesa di conferimento, oltre ad acque di vegetazione fuoriuscite da alcune vasche, che ancora percolavano verso due tombini afferenti alla pubblica fognatura.
Lo sversamento all’interno dello stabilimento sarebbe stato dovuto probabilmente alla rottura di una pompa durante per operazioni di carico per il trasporto ed il riutilizzo all’esterno delle acque di vegetazione della molitura delle olive.
Sono in corso ulteriori accertamenti per appurare cause e natura dello sversamento dei reflui, per cui sono intervenuti anche tecnici dell’ ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione dell’ Ambiente); intanto, i Carabinieri forestali hanno provveduto a redigere un’ informativa a carico del legale rappresentante dell’ impresa, G.S. di anni 56, inoltrata alla Procura della Repubblica di Brindisi, per le ipotesi di deposito incontrollato di rifiuti.