Taranto – Uccide a coltellate un pensionato: sconto di pena in appello
TARANTO – Riduzione di pena – da 20 anni a 17 anni e 6 mesi di reclusione – per Angelo Semeraro, 34enne accusato di aver ucciso il 7 febbraio del 2015 Martino Aquaro, all’esterno della villa del pensionato, a Martina Franca.
La sezione distaccata di Taranto, della Corte D’Assise di Lecce, ha dunque riformato la sentenza emessa in primo grado per l’omicidio del 69enne, che venne ucciso con diverse coltellate e con un bastone, a seguito di una lite con Semeraro.
Motivo del litigio, in quella terribile circostanza, fu la presenza di Semeraro in uno dei terreni di proprietà della vittima. La lite, poi degenerò e sfociò in violenza. Ad Angelo Semeraro era stata riconosciuta l’infermità mentale e la richiesta del sostituto procuratore al termine della requisitoria per l’imputato, era stata di 19 anni di reclusione. In questa sentenza in appello, è stato dunque riformato con uno sconto di pena, il primo grado di giudizio.