Bari/Taranto – L’ Aeroporto di Bari chiude per lavori. La politica tarantina chiede l’apertura straordinaria dello scalo di Grottaglie
BARI/GROTTAGLIE – L’Aeroporto di Bari sarà chiuso per lavori di manutenzione e potenziamento della pista dalle dalle ore 23:00 del 28 Febbraio 2018 e sarà riaperto alle ore 6:00 del prossimo 9 Marzo. La notizia è stata data da Aeroporti di Puglia la quale ha annunciato che nel corso dei lavori tutto il traffico aereo del capoluogo sarà trasferito presso lo scalo Brindisi.
La politica Tarantina è insorta, Mino Borracino, Consigliere Regionale di Sinistra Italiana, ha rilasciato una dichiarazione alla stampa affermando:” Preannunciamo un’interrogazione urgente al Consiglio regionale della Puglia, che protocolleremo lunedì prossimo, per chiedere all’assessore competente quali iniziative intende intraprendere la Regione Puglia in occasione della chiusura dello scalo aeroportuale di Bari dal 28/02/018 al 09/03/018, per lavori di adeguamento. Alla luce delle novità relative all’attivazione dei voli passeggeri da e per l’aeroporto Arlotta di Grottaglie, Sinistra Italiana ritiene che la Regione debba attivarsi immediatamente per rendere agibile l’infrastruttura di Grottaglie. La recente delibera di indirizzo della Regione Puglia ha fatto partire le procedure per consentire la possibilità di decollare e atterrare dall’aeroporto tarantino, dotato , lo ricordiamo, di una pista di interesse nazionale lunga ben 3200 metri, capace di ospitare anche voli internazionali. Fino al 28 febbraio 2018 c’è tutto il tempo necessario per rendere fruibile la struttura, che necessita urgentemente di ammodernamenti relativi ai servizi. Lo scalo tarantino da subito può essere dunque utilizzato da supporto agli scali di Bari e Brindisi come da tempo chiediamo, in occasione di cattive condizioni atmosferiche ma anche in occasioni come queste per consentire i lavori di ristrutturazione degli scali vicini. Rodaggi propedeutici all’attivazione vera e propria dei voli civili.”
Molto critico anche il gruppo consiliare di Articolo Uno di Grottaglie, che ha duramente attaccato Aeroporti di Puglia:”Ci piacerebbe conoscere i reali motivi per il quale il presidente Emiliano consente ad Aeroporti di Puglia di fare il bello e cattivo tempo sull’utilizzo degli aeroporti pugliesi arrogandosi le discutibili scelte in barba alla logica del risparmio dei costi e forzando lo stesso sistema aeroportuale pugliese. Di fatto, AdP, ignorando l’esistenza dell’Arlotta di Grottaglie riduce il diritto alla mobilità dei pugliesi.”
Nei giorni scorsi, nella Città delle ceramiche, si è tenuto un dibattito pubblico sul futuro dello scalo tarantino, nel corso del quale l’Assessore Regionale Michele Mazzarano ha parlato della volontà concreta della Regione Puglia di aprire ai voli civili gli scali di Grottaglie e Foggia.