Taranto – Presentato in Prefettura “Verde Amico”: impiegati gli ex dipendenti di “Isola Verde”.
TARANTO – Presentato stamani in Prefettura, il Progetto “Verde Amico” che coniuga tutela dell’occupazione e dell’ambiente, consentendo la formazione e l’impiego nelle attività di bonifica degli ex dipendenti di “Isola Verde”, società in liquidazione della Provincia di Taranto.
Ad illustrare l’iniziativa il Prefetto Donato Cafagna, l’Assessore al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo, il Presidente regionale della Task Force per le bonifiche Vera Corbelli e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil,Cisl, Uil, Cobas e Cub.
Da ottobre, 145 lavoratori ce rischiavano di restare senza lavoro, saranno impiegati nelle attività di pulizie e riqualificazione del Mar Piccolo, che rappresenta non solo un patrimonio paesaggistico e ambientale unico, ma costituisce anche una risorsa economica per la coltivazione dei mitili.
“Con il progetto Verde Amico, il Piano di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’Area vasta di Taranto entra in una fase nuova, che proietta questo territorio in uno futuro possibile diverso” – afferma il Commissario Straordinario Vera Corbelli – “La bonifica non solo sta producendo un processo di rigenerazione ambientale, attraverso i diversi interventi già attuati e quelli in corso, ma inizia a registrare ricadute sociali e occupazionali, che rappresentano un importante segnale di speranza per il territorio. È questo il fine ultimo degli interventi, che tra mille difficoltà, stiamo portando avanti: la bonifica può e deve rappresentare un nuovo inizio per questa Città”.
I 145 lavoratori, dopo un periodo di formazione di 3 mesi e 500 ore pro-capite, saranno impiegati in attività ambientali in diversi siti dell’area ad elevato rischio di crisi ambientale, che comprende i comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola, quella interessata dalla bonifica.
“È finita la stagione degli interventi spot – ha detto il sindaco Melucci – Questa amministrazione intende proseguire con interventi strutturali. Il lungo lavoro di altissimo livello tecnico e ambientale del commissario Corbelli consentirà a Taranto di diventare un modello all’avanguardia nel settore dell’economia verde e della sostenibilità. Ora sta ai lavoratori rispondere con entusiasmo e buone performance a questa nuova vocazione del nostro territorio.”
Il progetto, della durata complessiva di 15 mesi, è il frutto del complesso e articolato ruolo di mediazione istituzionale e di cucitura di funzioni e relazioni svolto dal Commissario Corbelli in un’ottica di tesaurizzazione (valorizzazione) e di impiego proficuo delle risorse offerte dal territorio, in uno sforzo di deflazione di conflittualità e di coesione sociale. Parallelamente all’attività di mediazione, il Commissario Straordinario ha avviato le attività tecniche finalizzate all’individuazione puntuale delle attività e dei profili professionali occorrenti, che saranno attuate, operativamente, dalla Infrataras S.p.A., municipalizzata del Comune di Taranto.
“L’avvio del progetto Verde Amico” – conclude la Corbelli – “pone fine anche alla lunga vertenza che ha visto riunite, in molte occasioni, intorno a tavoli costituiti presso la Prefettura, la Provincia di Taranto, il Comune di Taranto e la Regione Puglia, istituzioni e lavoratori, anche per il tramite delle rispettive Organizzazioni Sindacali di appartenenza”.