Lecce- Cartello omofobo in un B&b del Salento, la titolare risponde alle polemiche
CAVALLINO- La Puglia, peraltro negli ultimi tempi considerata vera e propria patria delle iniziative gay-friendly, finisce di nuovo nell’occhio del ciclone per una polemica sulla discriminazione di genere. L’ultima bufera, dopo lo scandalo esploso qualche settimana fa circa un annuncio omofobo pubblicato su un noto sito di viaggi da una struttura ricettiva di San Foca, che non accettava coppie gay o “aderenti all’ideologia gender”, ha travolto un B&B del Salento, precisamente a Cavallino, dove nell’insegna affissa vicino alla toilet, tra le silouette che stanno ad indicare i servizi per gli uomini e quelli per le donne, si affianca anche quella per i gay, ritratto in una posa equivoca che rimarcherebbe la differenza dei generi.
Dopo lo sdegno manifestato dall’associazione LeA- Liberamente e Apertamente, che ha scoperchiato il caso parlando di una comunicazione “fuorviante e omofoba”, i gestori del locale, invece, come riportato da La Repubblica hanno voluto chiarito il malinteso. “Nessuna discriminazione, il cartello è sopra le porte dalla precedente gestione ma è sempre stato coperto e non abbiamo mai pensato di toglierlo perché non si vedeva– riporta così le parole della responsabile il noto quotidiano – Qualcuno si è divertito ad arrampicarsi fino a quell’altezza e sbirciare sotto la copertura, fotografando poi il cartello così com’era quindici anni fa- e ancora- Per noi è sempre stato un pezzo di muro disegnato e null’altro, anche perché i bagni per i clienti sono due: uno per portatori di handicap con porta più grande e l’altro per uomini e donne. Non ci sarebbe stata nemmeno la possibilità architettonica di mettere un cartello del genere” Poi chiosa la proprietaria: “gli atteggiamenti discriminatori non ci appartengono,” riservandosi un nota di rammarico per la pioggia di polemiche e offese, anche sgradevoli, che hanno bersagliato la mail del locale. L’insegna è stata comunque rimossa.