BAT/BARI/FOGGIA/TARANTO – celebrata nel pomeriggio nella Cattedrale di Trani la messa in memoria di Mons. Giovan Battista Pichierri
Alle 16:00 di questo pomeriggio è stata celebrata la messa in memoria dell’Arcivescovo della Diocesi Barletta – Andria – Trani Giovan Battista Pichierri, già vescovo in passato anche nella Diocesi di Cerignola per quasi dieci anni, morto improvvisamente mercoledì mattina all’età di 74 anni per un improvviso malore, in clima di grandissima partecipazione collettiva e commozione. Con la celebrazione del rito religioso operata dal Cardinale Salvatore De Giorgi e alla presenza di tutti i Sindaci della BAT, delle più importanti autorità ecclesiastiche della provincia e non solo, di tantissime autorità militari ed istituzionali, e alla presenza di un pubblico numerosissimo, di gran lunga superiore alla normale capienza della già maestosa Cattedrale di Trani, si sono svolte le esequie dell’autorità religiosa scomparsa, in un rito durato oltre due ore, e trasmesso anche in diretta da alcuni canali televisivi locali. Originario di Sava, nella provincia di Taranto, Mons. Pichierri aveva in passato dichiarato ufficialmente di voler ritornare al suo paese d’origine subito dopo il termine del suo mandato come Arcivescovo della BAT, che si sarebbe concluso proprio tra pochi mesi, in quanto desiderava fondare la “Casa della Tenerezza”, un centro di incontro e comunione per sposati, celibi, sacerdoti, per riavvicinare alla fede chiunque ne avesse davvero il bisogno. A tale riguardo, in una intervista rilasciata al giornale “In Comunione”, aveva espressamente dichiarato su tale questione che :
“Vorrei, con l’aiuto di Dio e con la cooperazione dei fratelli e sorelle, impegnati nelle associazioni e nel volontariato, sostenuto dal Vescovo diocesano e dalle Autorità civili, istituire una “Casa della tenerezza” in un luogo significativo della città e affidata ad una comunità di Vita Consacrata, sorretta da me, dai sacerdoti della Città, dal Volontariato. Sarebbe un miracolo! Per questo chiedo la preghiera della bella Chiesa diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie che mi porto nel cuore. Grazie!”
Ricordato dai suoi stessi fedeli come uomo umile, e disposto sempre ad ascoltare chiunque, ordinato sacerdote il 30 Agosto 1967 nella Cattedrale di Oria, per mezzo dell’allora vescovo della Diocesi, Mons. Alberico Semeraro, nominato nel 1991 vescovo nella Chiesa Madre di Manduria, e insediatosi successivamente nella sede episcopale della BAT nel gennaio 2000, istituì nell’Ottobre del 2012 il Sinodo sul tema “Per una chiesa mistero di comunione e missione”, conclusosi a fine 2016. Difficile riassumere in poche righe una carriera ecclesiastica infinita come quella di Giovan Battista Pichierri. Uomo mite e di poche parole, intervenne in passato con toni forti su diverse questioni importanti. Per il suo 50° di ordinazione aveva scritto una lettera intitolata “Cinquant’anni di servizio d’amore alla Chiesa come educatore, parroco, vescovo” , che è stata disbribuita ai fedeli alla fine della celebrazione. In un passaggio di tale manoscritto dichiarava ai suoi fedeli:
“coltivate l’unione intima con Gesù, con il Padre e con lo Spirito Santo nella preghiera personale, nella divina liturgia, nell’eserczio di ogni virtù, nel dono di sé secondo il proprio stato di vita e i carismi particolari, che ci sono stati donati per l’unità del corpo di Gesù Cristo, vivendo nella comunione e nella missione. Questo vi ho voluto richiamare, perché possiate stabilizzarci nell’unità, nella carità, nella missionarietà secondo il programma che Papa Francesco ha tracciato nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, di cui il libro sinodale della nostra Arcidiocesi reca in sé tracce d’impego pastorale».
Commozione sempre nel finale alla lettura della lettera indirizza da Monsignor Parolin a ricordo dell’autorità religiosa scomparsa.
Cordoglio era stato immediatamente espresso nei giorni scorsi da varie importanti personalità politiche della zona; il Sindaco di Trani aveva subito dichiarato:
“La sua dedizione a sostegno spirituale dei nostri concittadini sarà per sempre esempio di profondo amore cristiano”.
In rispetto della sua scomparsa sono stato soppressi martedi scorso i festeggiamenti per la festività di Sant’Anna, mentre il giorno 30 agosto si svolgerà il rito solenne di trigesimo nella cattedrale di Trani, in concomitanza con il suo 50° di ordinazione. Nella giornata di domani, alle ore 16, verra svolto il rito religioso in sua memoria nella città di Sava, dove verrà infine tumulato.