Taranto – Vera Corbelli riconfermata commissario per la bonifica.
La Geologa Vera Corbelli è stata riconfermata Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
Laureata in geologia all’Università Federico II di Napoli nel 1988, ha iniziato a lavorare presso l’Università di Napoli-Facoltà di Geologia e successivamente ha intrapreso un percorso tecnico-operativo con il Commissario per il bradisismo Area flegrea. Successivamente, in seguito a concorso, ha lavorato con la Regione Campania, nell’Ufficio di Gabinetto del Presidente, presso l’Assessorato acque, l’Assessorato urbanistico-territoriale. Nell’ambito di tale attività ha avviato e definito i percorsi di pianificazione e programmazione di Bacino a livello Regionale e Nazionale, dando impulso all’operatività dell’Autorità di Bacino Nazionale Liri, Garigliano e Volturno, con funzione prima di coordinatore e successivamente, in seguito a concorso, di Dirigente. Dal 2007 al 2017 per la stessa Autorità Nazionale svolge il ruolo di Segretario Generale e dal 2009 ricopre contestualmente la funzione di coordinatore del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale.
Alla guida della struttura di Governo dal 2014, a cui è stata nominata per fronteggiare e superare le gravi situazioni di criticità ambientale e sanitaria del Sito di Interesse Nazionale di Taranto (SIN), in questi 3 anni, ha messo in campo diversi e significativi interventi affinché “questa Città possa rappresentare, a livello regionale, nazionale ed internazionale, l’esempio di come un tessuto sociale-territoriale, soggetto ad elevate pressioni industriali e produttive, che nel tempo hanno prodotto una crisi ambientale di ampie proporzioni possa rigenerarsi attraverso un percorso a 360 gradi che vede, consapevolmente, coinvolta la collettività, la comunità scientifica, il sistema industriale e intellettuale; Taranto la città ecosostenibile”
La riconferma di Vera Corbelli, che porta la firma del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi, è un impulso a proseguire nel completamento del percorso di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione della città. Negli ultimi 3 anni sono stati raggiunti importanti risultati, come il completamento della messa in sicurezza, riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici scolastici degli Istituti “Deledda”, “Vico”, “De Carolis”, “Giusti” e “Gabelli” del Quartiere Tamburi; si è conclusa la prima fase della bonifica e messa in sicurezza del sito ex- Cemerad di Statte, dove il 16 maggio 2017 sono iniziati i lavori di rimozione e allontanamento dei primi 86 fusti radioattivi dei 16mila fusti contenenti materiale pericoloso, che sarà completata entro giugno 2018; l’avvio della bonifica e riqualificazione ambientale de bacino, delle sponde e delle aree contermini del I seno del Mar piccolo, un intervento significativo e allo stesso tempo complesso e delicato (completato al 50%) con l’obiettivo di restituire alla città il suo nucleo fondativo. La città di Taranto, infatti, è nata e si è sviluppata attorno al Mar piccolo, uno degli ecosistemi ambientali più interessanti al mondo, ma anche uno dei più inquinati.
“Gli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’Area vasta di Taranto (che oltre la Città include i Comuni di Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte) attuati finora o in fase di completamento hanno dato inizio ad un grande processo di rigenerazione del territorio che sta sancendo la rinascita di Taranto”, afferma Vera Corbelli.