Taranto – L’Acquedotto pugliese e il deturpamento della riserva naturale: i lavori cominciano nonostante il “no” dei cittadini.
L’Acquedotto pugliese ha dato inizio ai lavori per il depuratore di Manduria e Sava, in zona Urmo- Specchiarica, nella Marina di Manduria.
Le ruspe sono entrate nel cantiere del depuratore, in modo del tutto inaspettato.
Nelle settimane scorse, infatti, i cittadini e il comitato delle “mamme coraggio”, erano lì per scongiurare la localizzazione dell’impianto a ridosso della riserva naturale della Marina di Manduria.
Con loro anche Romina Power aveva solidarizzato, in virtù del suo amore per questa parte della Puglia.
Era attesa una data per l’incontro da tenersi a Bari tra i Sindaci dei Comuni interessati e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ma l’Acquedotto pugliese ha dato disposizione alla ditta Putignano, vincitrice di appalto, di iniziare i lavori.
Le ruspe sono entrate con la scorta di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, impedendo l’accesso anche agli uliveti collocati a ridosso del cantiere.