Taranto – Truffa e ricatto a danno di un’avvocatessa: assolti in appello.
La sezione distaccata della Corte d’Appello di Taranto, presieduta dal Dr. Antonio Del Coco, ha assolto Giuseppe Laricchiuta dall’accusa di stalking e di estorsione perché il fatto non sussiste, mentre il reato di appropriazione indebita e di danni contro il patrimonio, risultano estinti perché intervenuta prescrizione. Assolta con formula piena, la moglie dell’imprenditore, Elena Calviello.
I due, che erano stati condannati nel processo di primo grado, secondo l’accusa avrebbero prima convinto l’avvocatessa a farsi dare in custodia 400 mila euro per farli sparire durante la causa di separazione dal marito e poi, in seguito, l’avrebbero minacciata di diffondere immagini intime, se questa non avesse pagato altri 250 mila euro (vicenda per la quale scattò l’arresto dell’imprenditore Laricchiuta, nel 2009).