Foggia – inaugurata l’importante mostra personale “Oltre l’orizzonte” dell’artista Assunta Cassa
E’stata inaugurata venerdì scorso 23 giugno la mostra personale della pittrice Assunta Cassa presso il Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza”, che sarà visitabile fino al prossimo 8 Luglio. La mostra dal titolo “Oltre l’orizzonte” gode del patrocinio del Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura e Sistema Museale Civico, e del Club per l’Unesco della città capoluogo. L’opening al pubblico convenuto numerosoè stata preceduta da una conferenza a cui hanno preso parte Luigi Miranda, Presidente del Consiglio Comunale, Gloria Fazia, Direttrice del Sistema Museale Civico, FloredanaArnò, Presidente Club per l’Unesco Foggia, e Paolo Agostinacchio, già Sindaco di Foggia.
Il filosofo e critico d’arte Giuseppe Marrone ha curato la presentazione critica dell’evento.
L’allestimento propone 35 opere dell’artista, pugliese di nascita e marchigiana d’adozione, divise per sezioni che identificano i riferimenti iconografici della sua ricerca pittorica: la sezione Libertà, dominata dal color indaco, la sezione arancione Io ti vedo, Non solo tango è la sezione dominata dal colore rosso, e infine la sezione Le cassette, caratterizzata dalla predominanza del colore blu. Nella mostra sarà esposta l’opera “Metaphors. Alphonso Johnson” realizzata su commissione per la copertina del nuovo disco del musicista statunitense Alphonso Johnson.
Di seguito, una sintesi degli interventi dei relatori intervenuti:
Luigi Miranda, Presidente del Consiglio Comunale di Foggia: “Porgo i saluti dell’amministrazione comunale ed in particolare del Sindaco Franco Landella e dell’Assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani che come sapete hanno concesso il patrocinio alla manifestazione. Ciò che ammalia e seduce delle opere di Assunta è l’esaltazione della bellezza, nel movimento delle figure e nella luminosità della composizione di ciascuna tela. Guardare le sue opere dunque è anche un balsamo per gli occhi e la coscienza di tutti noi che spesso dimentichiamo di onorare il sentimento estetico perché assorbiti da una realtà complessa e problematica. Siamo dunque grati all’artista di aver scelto come tappa della sua mostra la città di Foggia, che anche attraverso il suo contributo artistico può cercare vie di riscatto nell’esperienza dell’armonia e della bellezza”.
Gloria Fazia, Direttrice del Sistema Museale Civico Comune di Foggia: “Sono davvero lieta di presentare ed ospitare la mostra di Assunta Cassa le cui opere si caratterizzano per un uso originale e dalla tecnica sapiente del colore. I temi a lei cari, dal tango alla conquista della libertà personale, sono intrisi di un sentimento profondo e partecipe che l’artista rivela in una resa sensuale, con pennellate distese e addensate che conferiscono al suo sistema di segni e di valori una dimensione di consapevolezza poetica ed al tempo stesso lucida della narrazione che intende consegnarci. Il ricorso alla scomposizione del movimento delle figure evoca un figurativo che non è improprio associare al linguaggio del Futurismo, proprio per la sua capacità e volontà di esaltare il dinamismo della scena occupata in modo prevalente da soggetti femminili”.
Floredana Arnò, Presidente del Club per l’Unesco di Foggia: “Come voi tutti sapete, i Club per l’Unesco operano sulla base di un progetto di cooperazione internazionale per il rispetto dei diritti umani di libertà e giustizia e tra i suoi ruoli c’è anche quello di designare e promuovere una lista di patrimoni dell’umanità che presentino una importanza od una peculiarità dal punto di vista culturale o naturalistico. Per la prima volta, il direttivo di Foggia è stato ben lieto di accordare il patrocinio ad una mostra di quadri poiché i valori e la concezione che Assunta Cassa intende esprimere e veicolare nelle sue opere si allineano a quelli per i quali da sempre opera la nostra organizzazione. Anche attraverso il linguaggio e la poetica delle tele di Assunta si possono affermare valori come la pace sociale, la divulgazione del diritto alla conoscenza, la solidarietà intellettuale e morale, l’amore per la libera espressione di ciascun individuo”.
Paolo Agostinacchio, già Sindaco di Foggia: “Sono convinto che Assunta ha meritato con onore l’ospitalità della città di Foggia per l’indiscusso valore artistico del corpus delle opere che qui ci propone. Nel compiere un tentativo di interpretazione e lettura direi che i suoi quadri hanno il pregio di sfuggire ad una frettolosa classificazione e giocano sapientemente con l’idea dell’orizzonte e del confine. Un orizzonte ideale che Assunta ci invita a cercare iscrivendo le sue figure dentro scenografie che non sono mai nettamente delineate, ma piuttosto esse accennano vie di fuga, movimenti di libertà, come appare in modo particolarmente evidente nella sezione dedicata al tango. E davvero pare che lì dove finisce l’opera inizia lo spazio aperto in cui Assunta ci conduce per proseguire in sua compagnia la nostra personale esperienza artistica ed umana”.
Giuseppe Marrone, filosofo e critico d’arte: “E’ evidente come nelle opere di Assunta Cassa la componente appassionata della sua elaborazione artistica emerga in modo dominante in una dimensione etica e direi anche filosofica che la parola applicata all’immagine può esplorare. Siamo certamente immersi nei territori dell’esperienza estetica, in un dialogo tra l’arte ed il bello dentro immagini che narrano di viaggi, di libertà cercate o sognate, in un senso visivo della composizione che apre prospettive del tutto nuove. Il coinvolgimento dello spettatore nei dipinti è totale e per questo ho amato parlare di un originario peccato originale, poiché la pienezza del coinvolgimento dei sensi avviene in modo puro ma irruento. In questi dipinti la pittrice vuole forse in fondo dirci che tutte le fasi della vita vanno vissute, e di questa profondità e contezza morale Assunta ha fatto il suo prezioso punto di vista sul suo universo pittorico”.
Il programma dell’esposizione prevede inoltre una serata-evento con un concerto aperitivo che avrà luogo il 6 Luglio alle ore 18: “La musica attraverso i colori” prevede una session a cura degli artisti Santoro &Rubin Duo con il chiaro intento di attivare una correlazioni tra suoni, colori ed immagini, allargando la percezione dell’opera d’arte e introducendo un racconto sinestetico attraverso l’associazione di mezzi espressivi diversi.
L’esposizione è accompagnata da un ricco catalogo monografico a cura di Giuseppe Bacci con saggi di Giuseppe Marrone, Anna Soricaro, Rossella Frollà e lo stesso Giuseppe Bacci; il prezioso volume con testo italiano e inglese è corredato di fotografie a colori di tutte le opere esposte, realizzate da Emanuele Santori.
La mostra osserverà i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20.
L’ingresso è libero.
Per informazioni 393.90.90.249