Brindisi- Caporalato, 4 arresti. Donne sfruttate nei campi: “Alle fimmene pizza e mazzate ci vogliono”
Sarebbero state costrette a lavorare otto ore al giorno nei campi di ciliegie a Turi, sottopagate e in alcuni casi anche maltrattate. Sarebbe questo il quadro che emerge da un’inchiesta condotta dei carabinieri di Francavilla Fontana che stamani ha portato all’arresto di 4 persone: Michelangelo Veccari, la compagna Valentina Filomeno, Grazia Ricci e Maria Rosa Potzu accusati a vario titolo di intermediazione illecita, in altre parole Caporalato.
Tutto sarebbe partito dalla denuncia del 2015 da parte di una delle 15 lavoratrici che, da quanto dichiarato, sarebbe stata picchiata da due caporali dopo aver preteso il giusto pagamento di quanto le era dovuto. Dichiarazioni ritenute attendibili secondo il gip Maurizio Saso. In alcune registrazioni riportate nell’ordinanza cautelare si sentirebbe parlare delle lavoratrici in questi termini: “Alle femmine pizza e mazzate ci vogliono, altrimenti non imparano”. E ancora: “Femmine, mule e capre, tutte con la stessa testa”.