Taranto – “Lei è in contravvenzione” e l’automobilista lo aggredisce.
La Federazione di categoria Faisa – Cisal, ha inviato esposto al Prefetto di Taranto, alla Questura, al Presidente Amat e infine alla Polizia Municipale, per segnalare e denunciare la difficoltà del personale di sosta Amat, che subisce aggressioni, ingiurie e in qualche caso minacce, durante il servizio di vigilanza e nell’applicazione del codice della strada.
In particolare la denuncia della Faisa – Cisal, segue un episodio increscioso accaduto il 13 giugno ad uno degli ausiliari del traffico che, durante il servizio emetteva un verbale di 25 euro ad una coppia di automobilisti – con riduzione a 17.50 in caso di pagamento immediato – e che subiva per questo minacce e si vedeva aggredito dagli stessi.
Considerato l’accordo previsto dal contratto sottoscritto con il Comune e che, nonostante il suddetto accordo, gli ausiliari del traffico siano pagati in misura ridotta, la denuncia della Faisa – Cisal, chiede alle Autorità un incontro per discutere della sicurezza del personale nell’espletamento delle loro mansioni e la garanzia dell’applicazione del contratto di servizio con l’amministrazione del Comune di Taranto.