Taranto, cessione ILVA – Chiarelli e Perrini (DIT): “Basta rinvii, si escluda chi non ha i requisiti”
Notizie di stampa che vengono reiterate da qualche giorno, in parte smentite ma in modo poco chiaro, riferiscono di un possibile ulteriore rinvio della cessione dell’Ilva. Si parla addirittura di un anno, a causa di problematiche rilevate dall’ antitrust a livello europeo. Sembra che l’eventuale assegnazione ad una delle due cordate in lizza creerebbe i presupposti per una posizione dominante nel mercato europeo. Se così fosse, e non ci vuole molto ad accertarlo, sarebbe sufficiente escludere quella cordata, mancandole un prerequisito fondamentale. Ma temiamo che si continuerà a rinviare, mantenendo ancora a lungo una situazione di totale incertezza e, soprattutto, proseguendo a macinare debiti su debiti. A questa notizia si aggiunge quella del patteggiamento e conseguente transazione che consentirà il rientro in Italia dei fondi dei Riva. Ci piacerebbe ora capire nel dettaglio come tali fondi saranno impiegati. Ma, anche in questo caso, temiamo che dovremo continuare ad ascoltare dichiarazioni generiche, nel solco di quella consuetudine che la gestione commissariale ha consolidato nel tempo di totale assenza di dialogo con il territorio.
On. Avv. Gianfranco Chiarelli
Commissione Giustizia Camera dei Deputati
Renato Perrini
Consigliere Regionale Puglia