Taranto – Li denuncia e li fa arrestare per rapina ma gli inquirenti scoprono qualcosa
Li aveva denunciati per rapina ma durante le indagini gli inquirenti si accorgono che qualcosa nel racconto non quadrava.
Un collaboratore di un supermercato di Manduria aveva sporto denuncia presso i Carabinieri della locale stazione per una rapina, avvenuta nel mese di agosto scorso. Nella circostanza, l’uomo aveva raccontato di essere stato rapinato di una somma pari a 4.750,00 euro da tre individui. Il denaro era l’intero incasso delle giornata lavorativa coperto da assicurazione. Il malcapitato aveva raccontato dettagliatamente le fasi della rapina ma durante le indagini e i primi interrogatori qualcosa non è quadrato.
Così, il GUP di Taranto, il dottor Pompeo Carriere, nella giornata del 18 maggio presso il tribunale di Taranto ha fatto luce sulla vicenda.
La rapina, in sostanza, secondo il dispositivo del giudice, sarebbe stata organizzata dai tre. Tutto il racconto fatto da quella che all’inizio sembrava la vittima è risultato una messa insegna mal architettata.
Il GUP, pertanto, ha disposto l’annullamento della custodia cautelare in carcere a coloro che erano stati considerati i rapinatori, Parente Pancrazio (difeso dall’avvocato Rosa Albano del foro di Taranto) e Caragnulo Carlo (difeso dall’avvocato Marcello Pennetta), accusando quello che all’inizio pareva la vittima, Leuci Paolo, del reato di falsa testimonianza.