Taranto – Salvati 120 posti di lavoro degli ex Isolaverde. Mazzarano (Pd): “La Regione avviva dove non è riuscita la Provincia”
“Con l’impegno della Regione Puglia e la disponibilità del Commissario per le bonifiche, vediamo finalmente risolta la vertenza dei lavoratori della società Isolaverde che vedranno riconosciuta la piena dignità del proprio lavoro”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Michele Mazzarano, alla luce della firma dell’accordo che definisce gli impegni assunti dalla Regione Puglia e dal commissario straordinario per il reimpiego degli ex dipendenti della società ‘in house’ Isolaverde della Provincia di Taranto, per l’attuazione di interventi e misure per la bonifica, la riqualificazione e la ambientalizzazione del Mar Piccolo di Taranto, delle aree limitrofe e dell’area dichiarata ad elevato rischio di crisi ambientale.
“Un’intesa di grande novità e qualità promossa dalla Regione Puglia – ha continuato Mazzarano – e dal Presidente Michele Emiliano, che con costanza e determinazione ha cercato ed ottenuto questo accordo, facendosi carico delle inadempienze della Provincia di Taranto”.
“Mentre la Provincia si ostinava a perseguire improbabili soluzioni al tavolo del Cis, – ha aggiunto ancora Mazzarano – la Regione Puglia, con Leo Caroli e in sintonia con i sindacati, ha lavorato in silenzio, lontano dai riflettori ma in maniera concreta a costruttiva. Il risultato di oggi è il coronamento di questo lavoro”.
Grazie a questo accordo la Regione Puglia provvederà ora ad avviare un percorso formativo degli ex dipendenti, per qualificarli rispetto alle attività di bonifica che saranno svolte a valere sui fondi stanziati dal Commissario e su un progetto del suo ufficio.
“Vorrei infine sottolineare come, insieme alla risoluzione del problema occupazionale per 120 persone, questo accordo – ha concluso Mazzarano – abbia anche un grande valore strategico, perché conferma la determinazione della Regione Puglia ad affermare un sistema di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile”.