Al nono mese di gravidanza, viene ugualmente assunta dall’azienda, la bella storia di Martina
Una bella storia avvenuta in questi ultimi tempi, che lascia davvero tutti senza parole, e tanto insegna davvero. Lei è al nono mese di gravidanza, ma l’impresa presso cui ha sostenuto il colloquio decide di assumerla ugualmente, aspettando anche la fine della gestazione per l’inizio della sua attività. Accade tutto a Mestre, provincia di Venezia, Veneto. L’azienda “The Creative Way”, specializzata nella realizzazione di siti web, volendo ampliare il proprio organico, contatta telefonicamente Martina Camuffo, una ragazza 36enne del luogo, che aveva in passato svolto mansioni come impiegata nel ramo commerciale di una grande azienda vinicola friulana. I dirigenti della “The Creative Way”, che avevano già notato le ottime qualità di Martina nel suo precedente incarico, non hanno dubbi: la ragazza è adatta per il ruolo da loro richiesto. Il colloquio si svolge a Dicembre, e la ragazza avverte i titolari di questa impresa, come già da lei fatto durante il colloquio telefonico, della sua gravidanza, e di essere al settimo mese, pensando subito che tale notizia possa inevitabilmente far saltare l’accordo, ma il titolare, Samuele Schiavon invece, non nutre alcun dubbio: Martina farà parte della squadra, nel ruolo da loro prefisso per lei, e inizierà a lavorare a fine gravidanza. Aspetteranno. Per loro investire su di lei vale molto di più di una piccola attesa. Hanno contattato loro stessi la ragazza, l’hanno voluta fortemente nella loro azienda, ora l’attenderanno. Martina ha le qualità giuste per quel ruolo, per espandere ulteriormente la loro impresa, merita questo incarico. Questa la bellissima conclusione di una storia che dovrà essere davvero da esempio per tutti. Apprezzamenti ed elogi all’imprenditore Schiavon sono arrivati in queste ore anche da alcune importanti personalità politiche: il Segretario del Pd Matteo Renzi lo ha personalmente contattato al telefono, ringraziando per la sua lodevole scelta, facendo anche tanti auguri a Martina in post sulla sua pagina Facebook, dove anche sottolinea le novità introdotte dal Jobt Act, tra cui il divieto di dimissioni in bianco contro le donne in maternità. Soddisfazione è stata espressa sulla vicenda anche dalla Segretaria generale della Cgil, Stefania Camusso, che parla di “notizia straordinariamente positiva”. Una vicenda che continuerà sicuramente ad emozionare l’immaginario collettivo per molto tempo ancora.