Dalla Puglia un progetto che sta contagiando tutta l’Italia
E’ stato presentato il 2 febbraio dal direttore del Gruppo Puglia Press Antonio Rubino, un progetto rivoluzionario che ha immediatamente suscitato l’attenzione dei Media Nazionali. Ma chi è Antonio Rubino? Esperienza pluridecennale nel Marketing e la Comunicazione, maturata con i tanti corsi di formazione ai quali ha partecipato, ad iniziare negli anni ottanta con i Kaeser di Mario Silvano e più recentemente, dopo la sua scomparsa, con Walter Silvano per poi convertirsi alla PNL con quelli di Stefano Santori e la sua Metaconsulting negli anni novanta, ma soprattutto dopo l’illuminazione quando il 20 Giugno del 1998 arrivò in Italia per la prima volta Anthony Robbins al Forum di Assago, hanno caratterizzato la sua vita. La Comunicazione con praticamente tutte le esperienze nell’editoria tradizionale con il suo primo giornale creato a soli sedici anni quando si componeva con la linotype e la fotocomposizione, con le radio libere prima e le TV private dopo, il fidelity Marketing con i Negozi Semaforo negli anni ottanta, il Milionarie Marketing negli anni novanta e la Movytel negli anni 2000, incontrando sulla sua strada due grandi innovatori come Gianfranco Conte e Virgilio De Giovanni che Rubino ritiene abbiamo esercitato ‘imprinting’ sulla sua personalità, oltre agli incontri professionali con Jonny Nacinelli, Roberto Re, Livio Sgarbi e Roberto Pesce. Giornalista pubblicista da sedici anni, Antonio Rubino è diventato editore nel 1999 editando il quotidiano free press Puglia Press, il primo in Puglia per diversi anni fino a quando nel 2010, anticipando quello che sarebbe di lì a poco avvenuto, gli investimenti si sono riversati sul Web creando una ventina di siti di informazione, di cui uno nazionale che costituendo di fatto il Gruppo Puglia Press, oggi rappresentano uno dei maggiori gruppi del Meridione per contatti e visualizzazioni di pagina. Organizzatore di grandi eventi www.antoniorubino.it , consulente di diversi Enti ed Amministrazioni comunali per le quali sono state create manifestazioni di grande successo, richiamando una moltitudine di gente grazie anche al marketing digitale. Ma, l’illuminazione sulla via per Damasco di Rubino è avvenuta con la conoscenza di Roberto Calculli, ma soprattutto con la The Digital box la grande società di Mobile Marketing presieduta da Marco Landi, già presidente per alcuni anni della Apple Computer dalla quale ha acquistato una licensee denominata www.bibip.it ed oggi partner di Google col le ADWORD EXPRESS. Antonio Rubino ha intuito quello che stava per accadere nel mondo della Comunicazione attraverso il Mobile Marketing, ma soprattutto con la realizzazione di ADA la più innovativa suite integrata di soluzioni per il mobile marketing sviluppata dalla The Digital Box per permettere di creare contenuti originali e personalizzati da mobile, diffonderli in tempo reale ai propri contatti e misurare con precisione il ritorno delle campagne per guidare le successive scelte di comunicazione in base a dati accurati. Una vera e propria rivoluzione che va oltre ogni tipo di strategia esistente per il raggiungimento dei propri obiettivi. Piuttosto, però, che abbandonare l’editoria tradizionale Antonio Rubino ha avuto la capacità di integrarla con ADA ed il Mobile Marketing creando di fatto una miscela esplosiva di sinergia pura che potrebbe cambiare e rivoluzionare il Marketing digitale.
E’ nata ‘L’Arca della Comunicazione”. “Quando ne ho parlato per la prima volta con la redazione di un noto quotidiano italiano con la quale mi rapportavo per la pianificazione d una campagna pubblicitaria sul progetto, ho notato subito l’interesse. Alla fine, lo stesso giornalista mi ha chiesto di partecipare ad una delle presentazioni.
Dott. Rubino, ci vuole spiegare cos’è l’Arca della Comunicazione?
“La possibilità per tutti coloro che operano nel campo della comunicazione di acquisire una nuova professionalità che vada al di là di una singola competenza. Oggi a comunicare in Italia sono in molti ad iniziare dai giornalisti, da chi fa comunicazione, dagli avvocati, agenti di commercio, professionisti, medici, addetti al marketing, politici ed aspiranti tali, dirigenti di aziende o pubbliche amministrazioni, web master ecc. Ci sono poi milioni di disoccupati che, anche se non ne sono consapevoli, hanno una grande competenza in marketing digitale, mi riferisco a coloro che navigano in rete per parecchie ore al giorno, messaggiano, stanno sui social o al telefono. Li ritengo professionisti del mobile. Aggiungiamo poi l’insoddisfazione economica, oltre la disoccupazione reale, di chi non riesce più nemmeno a sognare. L’Arca della Comunicazione è una opportunità di salvezza per tutti. Mi auguro che riescano a salirci a bordo più persone della famiglia Noè insieme ai loro animali. La sua stessa professione di giornalista, tra poco tempo sarà non dico sterminata, ma decimata di sicuro per la mancanza di opportunità. Noi stiamo creando Professionisti della Comunicazione. Salire sull’Arca non costa nulla. Bisogna essere solamente apostoli di un grande progetto”
Ma da dove ci si potrà imbarcare per l’Arca?
“Basterà cliccare con l’indice info@bibip.it scrivendo la propria storia o fissare un appuntamento allo 02. 67. 165. 80. 92. Ricontatteremo tutti. Un salvagente di salvataggio lo lanceremo a chiunque”.