Taranto – Piano di riordino: Taranto avrà un centro di Oncoematologia pediatrica
Taranto avrà un centro di Oncoematologia pediatrica. Lo annuncia Taranto Ricerca Futuro, con un video in cui la dottoressa Annamaria Moschetti, pediatra, spiega in cosa consiste e quali sono i vantaggi.
La presenza di un centro di Oncoematologia pediatrica è stata richiesta a gran voce da comitati, associazioni e cittadini, e finalmente ha trovato spazio nel Piano Sanitario Nazionale, accolta dal Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.
«Questo risultato – scrive Taranto Ricerca Futuro – mostra come le istanze dei territori, se propositive e sostenute con unità di intenti, possono generare soluzioni e progetti condivisibili dai decisori Politici nell’ottica di un dialogo costruttivo e teso al miglioramento delle condizioni di vita delle persone».
Il progetto – presentato da Taranto Ricerca Futuro – è stato accolto ed approvato e prevede, come spiega la dottoressa Moschetti, un Centro “Spoke”, collegato funzionalmente al Centro Hub di Bari, all’oncoematologia di Bari, inserita tra le eccellenze della sanità pugliese, il tutto per garantire il meglio ai piccoli pazienti di Taranto.
Perché un centro hub? Come spiega la dottoressa Moschetti, il centro hub è fondamentale per quanto riguarda le terapie intensive, poiché laddove vi sono molti più pazienti in cura, vi è anche una maggiore efficacia e speranza di guarigione. Nel periodo di trattamento non intensivo invece, i bambini tornerebbero nel centro tarantino. Per quanto riguarda quest’ultimo sono previsti due oncoematologi pediatri con una formazione di almeno quattro anni in centri di oncoematologia pediatrica. Prevista anche una consulenza settimanale del dirigente barese presso il centro di Taranto, per essere di supporto ai medici del centro spoke.
Tra le attività da svolgere presso il centro tarantino, c’è in primo luogo la diagnosi precoce. Si è pensato anche all’ambiente che deve essere accogliente per il bambino e per la sua famiglia, magari stanze singole, arredate come le camerette, insomma tutto a misura di bambino. Ludoteca, punto lettura e anche una piccola cucina in cui la mamma potrà preparare al bambino i suoi pasti preferiti.