Taranto – “PerBacco che…” a Taranto arriveranno migliaia di turisti. Il cibo si legherà con la cultura.
«E’ una grande occasione per rilanciare la città di Taranto e io sono felice che Antonio Rubino ci abbia scelti»
Sono le parole dell’assessore alla Cultura, avv. Gina Lupo, dette durante la conferenza stampa che si è svolta nella mattinata odierna presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città. L’occasione è stata quella per presentare alla cittadinanza la manifestazione di Antonio Rubino denominata “PerBacco che…”
Piazza Maria Immacolata, il salotto bello della città, ospiterà la quattro giorni di eventi con i Mercatini di Natale in programma dal 18 al 21 novembre che dalla piazza si svilupperanno lungo le 4 vie storiche di Taranto: Via D’Aquino, Via Di Palma, Via Berardi e Via Mignogna. Il cibo sarà il tema predominante ovvero lo slow food con prodotti ricercati della gastronomia non solo italiana. Con la collaborazione di Puglia Gourmet si potranno degustare piatti e cibi di grande gusto e assaporare i migliori vini pugliesi. Non mancheranno le pettole, ed i dolci natalizi tipici di Taranto come le “carteddate” e i “sannachiudele”.
«Per la prima volta nel periodo natalizio non saranno i tarantini ad uscire fuori dalla propria città ma saranno gli altri a venire a Taranto» ha detto l’assessore Lupo.
Sarà uno sforzo per la città e per l’Amministrazione, ha ricordato l’avvocato Lupo, gestire una quattro giorni così impegnativa dove saranno aperti al pubblico gli ipogei, il museo Majorano e Palazzo Pantaleo «perché il cibo ben si legherà con la cultura di Taranto»
L’organizzatore Antonio Rubino promette grandi sorprese come la neve artificiale che accompagnerà tutta la manifestazione, una Piazza Maria Immacolata illuminata con colori suggestivi grazie ad un gioco scenico di luci della Love Spettacoli.
«Taranto merita questa ed altre manifestazioni – ha detto Rubino – che la mettono sotto i riflettori internazionali per la sua bellezza, per la passione della propria gente. I tarantini sono ospitali, cortesi, ma chissà perché si vuole dare un’immagine diversa. Questa manifestazione può diventare un punto fermo nell’obiettivo di destagionalizzare il turismo ma abbiamo innanzitutto bisogno della città, di sentire la propria condivisione. L’entusiasmo che ci sta accompagnando sui social ci aiuta molto. Con qualche mese in più di organizzazione già dal prossimo anno, potremmo portare a novembre tanti turisti città».
«Taranto ha bisogno – ha ricordato l’assessore Lupo – anche di eventi per poter rinascere. Basta vedere quello che accade in altre realtà vicine a Taranto. Bisogna partire con gli eventi che devono essere periodici. Usciamo fuori dalla critica a tutti i costi e pensiamo di più al bene della città».