Lecce- Uggiano La Chiesa; incontri di Architettura.
Uggiano La Chiesa; incontri di Architettura.
Il Comune di Uggiano La Chiesa ha organizzato per domenica 6 novembre 2016 alle ore 10, presso il Palazzo Marchesale “A. De Viti De Marco” di Casamassella, il primo incontro della rassegna “Uggiano La Chiesa: incontri di Architettura”. Il Prof. Santo Giunta, docente di Architettura presso l’Università degli Studi di Palermo, terrà in particolare una lezione presentando la sua ultima ricerca: “Carlo Scarpa. Una (curiosa) lama di luce, un gonfalone d’oro, le mani e un viso di donna. Riflessioni sul processo progettuale per l’allestimento di Palazzo Abatellis, 1953-1954 (Marsilio 2016). Parlare di architettura si può e si deve. Verrebbe da evocare a tal proposito una legge morale che ci convinca di questo obbligo se non fosse per il fatto che subito dopo dovremmo porci il quesito se la bellezza sia questione morale o meno; in ogni caso sarebbe pretenzioso ospitare una risposta esaustiva all’interno di queste righe dedicate alla presentazione di un evento. Limitiamoci a dire che la bella architettura chiama e ad essa bisogna rispondere perché la bellezza è un esercizio continuativo che passa attraverso il suo costante disegno e racconto. Detto questo non si può non sottolineare quanto sia bella l’idea di organizzare una serie di incontri dedicati proprio al racconto dell’architettura, quella bella (e si passi la ripetizione). Sandro Pertini, uno dei presidenti della Repubblica più amati nella storia d’Italia, ripeteva spesso la necessità di offrire “buoni esempi” alle giovani generazioni (ma non solo aggiungiamo noi). Ecco quindi che una serie di incontri – voluti dal sindaco di Uggiano la Chiesa, S. Piconese, e realizzati con il coordinamento dell’architetto V. D’Alba grazie alla collaborazione della società Pimar di G. Marrocco (fra le imprenditrici pugliesi più sensibili alle tematiche architettoniche) nonché dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Lecce – risponderanno a quell’invito presidenziale che seppure di altri tempi rimane sempre valido ed attuale più che mai. Per apprezzare maggiormente la necessità dell’esempio e del ciclo di incontri dobbiamo ricordare un dettaglio non da poco ovvero quall’angosciante primato italiano secondo il quale nel nostro paese in questi ultimi cinquanta anni si è costruito e condonato tantissimo ed in maniera compulsiva secondo rotte comportamentali e criteri ideologici che hanno fatto scempio di paesaggio e bellezza. Fermarsi e dare ascolto proprio a bellezza e paesaggio è oggi una necessità talmente forte da essere semplicemente eversiva. A proposito dell’iniziativa il sindaco di Uggiano dichiara: << E’ il risultato della collaborazione tra il nostro Comune e l’Ordine degli Architetti, un rapporto basato sull’idea che l’architettura, oltre che a regolare lo spazio e disciplinare le costruzioni, è un fatto d’arte ed è un fenomeno che suscita emozioni, così come affermava Le Courbusier. Pertanto, credo sia importante realizzare sul territorio iniziative pubbliche che promuovano l’arte e l’architettura sia tra il mondo delle professioni che nella società e fra i cittadini. Si tratta, per noi, di una sfida culturale, sulla quale vale la pena investire nel presente e nel futuro >>. A sua volta il presidente del locale Ordine degli Architetti, R. De Matteis, ha dichiarato: << Con questo ciclo di appuntamenti vogliano promuovere momenti di riflessione sul ruolo dell’architettura come cardine di una trasformazione urbana e territoriale di qualità. Abbiamo per questo colto immediatamente la sollecitazione giuntaci dal Comune di Uggiano La Chiesa e dal Sindaco Piconese e siamo sicuri che questi eventi saranno salutati come un’opportunità di confronto su un tema sensibilissimo, quello del restauro in architettura e della relazione tra architettura, memoria, storia. Un’opportunità di circolazione del sapere e di formazione >>. Detto questo ai più curiosi, ai più voraci di idee, agli sperimentatori, ai più attenti all’appello della Bellezza si può solo dire: adesso sapete dove sarete domenica 6 novembre 2016 alle ore 10.
Fabio A. Grasso