Lecce- Colata di asfalto sul basolato intorno al Teatro Apollo. Perrone risponde alle polemiche:
Il basolato antistante la zona di rifacimento del nuovo Teatro Apollo, in una parte di Via Trinchese, è stato coperto con una colata di asfalto a poche settimane dall’inaugurazione della nuova struttura, prevista per il 5 dicembre prossimo. Sui social, per questo, sono montate quasi subito le polemiche al veleno contro l’amministrazione comunale di Lecce. Per qualcuno una scelta di cattivo gusto, come ha esclamato su facebook l’archietto Nico Barletti: “LA PIAZZETTA DEL TEATRO APOLLO: ASFALTATO IL BUON GUSTO! Un vero scempio!! Il Comune, riappropriatosi dell’ area di cantiere, ha fatto tutto da solo… Credo per fare in tempo per la solita cerimonia in pompa magna. Pare infatti che l’inaugurazione sia stata fissata per il 5 dicembre… In tempo utile per lanciare in grande stile campagna elettorale per il successore di Perrone. La solita politica dell’effimero e delle apparenze!”
Le critiche non sarebbero mancate anche da altri fronti. Comune nell’affondo anche Paolo Foresio: “BUON SENSO E BUON GUSTO- scrive il capogruppo Pd – Questa mancava in effetti. Teatro Apollo, basolato?? No, modernissimo asfalto da tangenziale. Questo scempio proprio no, è inaccettabile, qui non è questione di colore politico, di polemiche, di appartenenze e neanche di amicizie, ma solo di buon senso e buon gusto. Ebbene sì buon senso e buon gusto, bene ora attiviamoci per fermare questa schifezza”
E al fuoco di fila delle polemiche risponde lo stesso sindaco Paolo Perrone attraverso un post su Facebook: “Ancora una volta,- ribatte il primo cittadino di Lecce – invece di godere della magia e dell’attesa di un pezzo di storia che torna a vivere, qualcuno preferisce coltivare il suo amore per la polemica. Le critiche mosse all’asfalto intorno al Teatro Apollo non hanno ragion d’essere: non avrebbe avuto senso realizzare il basolato con il cantiere del teatro ancora aperto e i lavori in corso nel Castello. Che il passaggio obbligato di mezzi pesanti e gru lo avrebbero irreparabilmente distrutto lo capirebbe anche un bambino.È evidente che, una volta ultimato il cantiere, attiveremo immediatamente i lavori per la realizzazione del basolato per cui abbiamo già provveduto al finanziamento. L’intervento è delicato e necessiterà di qualche mese di tempo. La domanda che ora rivolgo è: avremmo dovuto inaugurare l’Apollo con il vecchio asfalto e le buche? O forse è stata una scelta di buon senso ripararlo in attesa che si possa stendere il basolato definitivo? Se un appunto è necessario farlo, questo andrebbe rivolto piuttosto ai progettisti, gli stessi che oggi si lagnano e che potevano prevedere almeno una fascia di basolato all’ingresso nel loro progetto.
L’inaugurazione dell’Apollo è un importantissimo traguardo per la città e i bislacchi tentativi di rovinarci la festa non ci toccano: un teatro che torna a nuova vita è un motivo di gioia per molti; qualcun altro, invece, fa di queste polemiche il punto di forza di una campagna elettorale evidentemente povera di altri contenuti. Ci dispiace per loro.”