Bari – I molti disservizi delle Ferrovie Sud Est: un problema ancora tutto da risolvere
Proseguono da anni i disservizi riguardanti le ferrovie del Sud Est, e sempre di più aumentano le proteste dei viaggiatori, di alcuni esponenti politici, e del sistema tutto in generale. Tanti i problemi riscontrati in questi ultimi tempi, in particolar modo i ritardi, costanti su quasi tutti i treni in circolazione. Anche le soppressioni improvvise, senza alcun preavviso, hanno creato non pochi disagi negli anni ai viaggiatori. Provando a viaggiare di persona su uno di questi treni, ci si rende conto subito della cattiva organizzazione complessiva: treni troppo piccoli, che accolgono troppa gente tutta insieme, personale a bordo che sembra non esserci, fermate improvvise lungo il tragitto che durano diversi minuti, in aperta campagna, ritardando inevitabilmente di molto l’arrivo. I bagni in tanti casi rimangono chiusi, e su molti portelloni di uscita non funzionanti non vi è riportato l’apposito avviso riguardante il guasto. E’ un bilancio davvero pesante quello che si riscontra viaggiando su queste linee. Come se poi non bastasse, la stessa società attualmente ha una esposizione debitoria di circa 240 milioni di euro. Negli anni sono state create petizioni online e gruppi Facebook di protesta, è stata anche creata per l’occasione una nuova Associazione, denominata “Forza dei Consumatori”, per sensibilizzare sui diritti dei viaggiatori. Si è mossa in passato anche la classe politica, con una interrogazione del senatore Dario Stefanò, che ha invitato il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio a intervenire sul problema, per risolvere in qualsiasi modo la spinosa questione, data l’enorme importanza rivestita da tale linea ferroviaria per i cittadini di quasi tutta la regione. Ma per adesso, nulla è cambiato, tutto è uguale come sempre, e una soluzione davvero non si vede.