BAT – Le pericolose discariche di Trani e Barletta, molti rischi e poche risposte ancora oggi
Ancora mistero sulla sorte di due delle più pericolose discariche di tutta la provincia BAT, quella di Trani e quella di Barletta. Quella di Trani è stata considerata da molti esperti in passato come una vera bomba a orologeria a cielo aperto, con episodi di autocombustione e sprigionamento spontaneo di fumi tossici. Negli anni l’allarme non è cessato, si sono mosse le associazioni ambientaliste per invitare gli organi preposti a una rapida messa in sicurezza del sito. Dopo l’avvenuto sequestro penale da parte del Tribunale di Trani (tale vicenda ha portato lo stesso Tribunale ad annoverare tra gli indagati diversi componenti la vecchia giunta comunale, tra cui anche due ex sindaci, riguardo la gestione di tale discarica negli scorsi anni) si aspetta ancora la definitiva bonifica della zona, attesa ormai da troppo tempo. Altra storia importante e allo stesso tempo densa di rischi e pericoli, è quella che riguarda la discarica di San procopio a Barletta, situata troppo vicino al centro abitato, nello specifico alla zona di Montaltino. C’è anche adesso poca chiarezza su quali rifiuti questo sito abbia effettivamente raccolto negli ultimi anni, si è da alcune parti ipotizzata la presenza in tale discarica dei pericolosi rifiuti altamente tossici giunti direttamente dall’Ilva di Taranto. Nei mesi scorsi si sono rincorse voci su una eventuale bonifica anche di questo insidioso deposito. Ma nel frattempo invece, tutto tace, e i cittadini di Barletta aspettano immediate risposte sul futuro di tale discarica, e aspettano provvedimenti immediati, a tale gravissima situazione.