Foggia- Nata l’Unione dei Comuni dei Monti Dauni settentrionali.
Nata ufficialmente la quarta Unione dei Comuni del sub-appennino Dauno, dopo l’Unione dei Monti Dauni (otto comuni del versante meridionale); l’Unione dei Comuni di Monte Cornacchia (cinque comuni dell’area centrale); l’Unione dei Comuni dei Casali dauni (i municipi di Casalnuovo, Castelnuovo e Casalvecchio). L’Unione dei Comuni dei Monti Dauni settentrionali ha raccolto le adesioni dei sette comuni più settentrionali del sub-appennino dauno, uniti da comunanza di valori storico-culturali e paesaggistici. Carlantino, Celenza Valfortore, San Marco la Catola, Volturara Appula, Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino, già nello scorso giugno avevano gettato le basi di tale accordo, che sarebbe poi stato, in breve tempo, approvato dai rispettivi consigli comunali. E così è stato. L’Unione è stata fortemente voluta dai sindaci e dai rappresentanti delle amministrazioni dei sette comuni interessati, che sono riusciti a trovare la quadra su progetti ed investimenti importanti per il futuro del territorio. Come ad esempio, quello sull’asse turistico-culturale con la rivalutazione e il restauro di alcuni importanti siti archeologici e storici: la torre normanna di Pietramontecorvino, il sito di Monte San Giovanni a Carlantino, il castello di San Marco la Catola, il recupero di palazzo Piccirilli a Motta Montecorvino. Tutto questo per incentivare il turismo nell’ambito di una politica comune di ricezione e accoglienza dei turisti. L’impegno comune avverrà anche nell’ambito della prevenzione in tema di dissesto idrogeologico, con la messa in sicurezza delle strade comunali, ma anche azioni di prevenzione, come il ripristino e la pulizia dei canali, la realizzazione e la messa in sicurezza di ponti su alcuni corsi d’acqua. L’Unione dei Comuni dei Monti Dauni settentrionali risponde ampiamente alla richiesta di strategie condivise di sviluppo, elemento essenziale richiesto dalla Regione, per poter essere definita tale. L’Unione dei Comuni è comunque già attiva con la gestione associata di alcuni servizi ai cittadini dei sette comuni. Entusiasta, Raimondo Giallella, sindaco di Pietramontecorvino, il comune più popoloso della nuova Unione dei Comuni, che ha dichiarato di voler partire “dai servizi più semplici, quali la polizia urbana, la protezione civile ed i servizi informatici, per poi passare alla gestione associata di tutte le funzioni e i servizi come prevede la legge. L’Unione dei Monti Dauni Settentrionali è molto altro, lavorerà secondo una visione territoriale di programmazione intercomunale e condivisa”. Altra novità è che le cariche dureranno per sei mesi e saranno a rotazione con un presidente ed un vice-presidente. Senza dubbio, il nuovo ente pubblico, darà nuovo lustro alle aspettative turistiche di una zona del Sub-appennino Dauno, quella al confine con il Molise, che ha diritto di crearsi una propria identità culturale, brand necessario per sviluppare una rete turistica e culturale cooperante e all’avanguardia.