Moto GP – Ducati, 6 anni dopo. Iannone primo, davanti a Dovizioso e Lorenzo
Sei anni dopo la vittoria di Casey Stoner a Phillip Island nel 2010, la Rossa torna sul gradino più alto del podio con il pilota italiano Andrea Iannone, al suo primo successo nella classe regina, autore di un “hat trick” (pole position, giro veloce e vittoria). La festa Ducati si completa con il secondo posto di Andrea Dovizioso. La scuderia di Gigi Dall’Igna ha sfruttato al massimo i vantaggi del motore Ducati sul circuito austriaco di Spielberg, reintegrato come tappa del motomondiale dopo quasi 20 anni (l’ultimo granpremio in Austria è datato 1997). In evidente difficoltà il leader del mondiale Marc Marquez, che si è limitato ad amministrare il suo grande vantaggio nella classifica generale, accontentandosi di un quinto posto, attardato di quasi 12 secondi dal pilota italiano al taglio del traguardo. I principali inseguitori dello spagnolo, Lorenzo e Rossi, hanno concluso la gara, rispettivamente, in terza e quarta posizione. Nonostante la delusione per non aver centrato il podio, Valentino Rossi, che non è mai riuscito a sferrare l’attacco al compagno di squadra Lorenzo, festeggia il successo dell’amico Iannone, della Ducati e dell’Italia sportiva. La classifica recita: Marquez 181 punti, Lorenzo 138, Rossi 124. Con un Marquez attento, maturo e apparentemente in grado di gestire i punti di vantaggio al meglio, evitando rischi inutili nei momenti di difficoltà, la rimonta delle due Yamaha sembra quasi proibitiva.
In moto3, il rookie Joan Mir vince la sua prima gara nel motomondiale a Spielberg, davanti al leader della classifica generale Brad Binder (a quota 179 punti) e l’italiano Enea Bastianini. Il secondo pilota nella generale, Jorge Navarro, cade, segnando un pesante “0” a fine gara e permettendo al sudafricano di guadagnare altri 20 punti, portando il suo vantaggio complessivo a 87. Zero punti anche per Romano Fenati, ma per motivi totalmente diversi: il pilota italiano è stato sospeso dallo Sky Racing Team VR46, con un breve comunicato diffuso nella serata di ieri. Non sono chiari i motivi che hanno spinto il Team a sospendere il talento romano, non si conoscono i “reiterati comportamenti non in linea con le normali regole da osservare in un gruppo” citati nel comunicato. Nei prossimi giorni verrà resa nota la decisione riguardo il prossimo futuro del pilota, con l’eventuale estensione della sospensione fino al termine della stagione in corso. Per il 2017, invece, le porte del team VR46 sembrano chiuse. In Moto 2 trionfa ancora il francese, campione del mondo in carica, Johann Zarco, in fuga nella classifica generale del mondiale, con 34 punti di vantaggio su Alex Rins (terzo in gara). Secondo Franco Morbidelli, che beffa Luthi e Rins all’ultima curva, vincendo la volata per il podio.