Brindisi- La Guardia di Finanza sequestra lido balneare abusivo.
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Militari in forza alla Compagnia di Ostuni della Guardia di Finanza hanno svolto un’articolata attività di polizia giudiziaria ed amministrativa, volta a contrastare il fenomeno dell’abusivismo nella gestione dei lidi balneari.
In particolare i finanzieri disvelavano la gestione abusiva di un lido situato sulla costa ostunese, nei cui locali era anche prevista la somministrazione di alimenti e bevande ed, all’esterno, la conduzione di un parcheggio ad uso degli avventori della stessa struttura ricettiva.
I responsabili, una coppia di coniugi, non ottemperando ad un’ordinanza comunale di sospensione dell’attività e di rimozione delle strutture utilizzate per la conduzione dell’attività ricettiva, continuavano a svolgere le loro prestazioni di natura commerciale utilizzando, per parte di esse, opere e manufatti situati all’interno dello stesso stabilimento e privi dei necessari titoli concessori per la loro edificazione.
Gli operanti, dinanzi alla condotta posta in essere dai coniugi, acquisito lo stato dei luoghi, procedevano al sequestro amministrativo dell’attività economica, segnalando entrambi al Comune di Ostuni per l’irrogazione delle sanzioni amministrative legate alla gestione, senza autorizzazione, dello stabilimento balneare e dell’attività di parcheggio.
Inoltre, si procedeva al sequestro penale delle strutture abusive deferendo all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 10, 31 e 44 D.P.R. nr. 380/2001 la proprietaria del terreno e titolare dello stabilimento.
L’intervento operato dalle Fiamme Gialle rientra nelle attività tese a ristabilire un regime di equità a favore degli operatori del settore turistico che, operando continuamente nel rispetto delle regole, sono danneggiati dall’opera di concorrenza sleale posta in essere da attori economici scorretti.