Taranto – Dopo le parole di Don Larizza, ABFO risponde: “Mai fatto distinzione di razza, religione o nazionalità”
L’associazione Abfo in relazione alle notizie riportate su alcune testate giornalistiche on line, nonché dall’emittente televisiva rete 4 nel corso della trasmissione “Dalla vostra parte”, dalla quale emergeva che persone senza fissa dimora di Taranto sarebbero state ‘cacciate’ dal centro di accoglienza di via Lago di Montepulciano 1 per far subentrare al loro posto extracomunitari, smentisce categoricamente quanto falsamente riportato ricordando che oltre un mese fa era stata già diramata una nota ufficiale con cui si evidenziava la necessità di sospendere per pochi giorni l’accoglienza notturna nel centro Abfo al fine di apportare migliorie strutturali alle stanze degli ospiti e per effettuare le operazioni di disinfestazione e derattizzazione previste per legge. Al termine di questo breve periodo l’accoglienza notturna riprenderà regolarmente.
L’Abfo precisa che nel corso dei dieci anni di attività non ha mai fatto distinzione di razza, religione o nazionalità, cercano di dare conforto a chi ne aveva bisogno. Entrando più nel merito, le attività di solidarietà del centro sono state quasi sempre principalmente dirette a senzatetto e famiglie di Taranto (circa 42mila accessi negli ultimi 4 anni e senza alcun contributo pubblico, solo grazie al buon cuore dei volontari) e solo quando è stato possibile il centro è stato aperto anche ad un numero limitato di migranti, in particolare donne e bambini fuggiti da Paesi in guerra.
L’associazione Abfo a tutela della propria immagine ha già dato mandato ai suoi legali di intraprendere azioni verso chiunque abbia contribuito alla diffusione di notizie false e non verificate, propalate al solo fine di diffamare e screditare l’azione umanitaria decennale dell’Abfo e creare divisioni in una fascia sociale in cui non si dovrebbero mai fare distinzioni di razza e nazionalità.