Taranto, ennesimo episodio di violenza domestica – Lo percuote così forte da rompergli la testa.
Un uomo di 56 anni, residente nella periferia di Taranto, é stato arrestato dalla Squadra Mobile per aver messo in atto ai danni di moglie e figli veri e propri maltrattamenti in famiglia, consistenti in ingiurie lesioni e minacce anche gravi.
Il comportamento dell’uomo andava avanti da diversi anni, e già in passato la moglie aveva trovato il coraggio di sporgere querela nei confronti del marito. Sabato mattina, al culmine di una violenta lite scaturita per futili motivi, l’uomo avrebbe letteralmente rotto un quadro sulla testa del figlio, procurandogli lesioni e punti di sutura. In seguito all’insano gesto l’uomo è stato tratto in arresto. Al 56enne sono stati applicati gli arresti domiciliari disposti dal PM Dott.ssa Perrone, con trasferimento presso l’abitazione della madre sita al quartiere Tamburi.
Pare che l’uomo, oltre ad assumere anche atteggiamenti molto volgari e scurrili all’interno del nucleo familiare, aveva iniziato a perseguitare la moglie, difesa dall’avvocato Gianluca Zaccaria, sostenendo che lei avesse un amante, pedinandola spiandola e compiendo veri e propri atti persecutori. Al marito é stato del tutto inibito di avvicinarsi al domicilio coniugale.