Taranto – Arrestato il marocchino che minacciò i giornalisti di La7 mentre indagavano sull’hotspot.
Martedì sera 31 maggio personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Taranto, e della Digos della Questura di Taranto, procedeva all’arresto del cittadino marocchino S.M. di anni 50 residente nella provincia di Taranto perché colto nella flagranza di reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. In particolare, intorno alle ore 21:00 di martedì, gli operatori della Polizia Ferroviaria notavo il cittadino marocchino S.M. all’interno del bar della stazione mentre colloquiava con un giovane. Pertanto procedevano al loro controllo, accertando che il ragazzo, minorenne e di nazionalità egiziana, da poco sbarcato clandestinamente sulle coste italiane, era stato avvicinato da S.M. che gli aveva offerto ospitalità per la notte e un biglietto del treno per Roma.
In considerazione degli elementi probatori raccolti nonché dei precedenti episodi di cui il S.M. era stato protagonista dire, di recente anche per un episodio avvenuto nella stazione di Taranto, che aveva visto il coinvolgimento di giornalisti dell’emittente La7 (trasmissione televisiva Piazza Pulita), minacciati dello stesso mentre effettuavano un servizio di cronaca, e che aveva comportato la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dello straniero per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza privata, minaccia aggravata e danneggiamento, il S.M. veniva a tratto in arresto per favoreggiamento delle migrazione clandestina e condotto presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il minore egiziano veniva affidato a struttura protetta. Nel operazione della Polizia di Stato, significativo è stato anche il contributo dei giornalisti dell’emittente La7.