Taranto – “Zia, quanto ti voglio bene” e le ruba 13mila euro in gioielli.
I Carabinieri della Stazione di Mottola hanno denunciato in stato di libertà un incensurato, del posto, resosi responsabile di un furto in abitazione ai danni della zia.
L’anziana vittima infatti, recatasi ad una cerimonia di famiglia, rientrava a casa dopo qualche ora scoprendo che qualcuno si era introdotto all’interno dell’abitazione asportando i suoi gioielli tra cui le fedi nuziali, anelli vari, collane, bracciali, spille, orecchini, orologi da taschino, ognuno dei quali ricordo di momenti speciali di una lunga vita, per un valore di oltre 13.000 euro.
Nel corso del sopralluogo i Carabinieri notavano, da subito, alcune stranezze come l’assenza di effrazioni sugli infissi esterni ed inoltre, le camere si presentavano in ordine, come se gli autori del furto fossero a conoscenza del luogo ove i preziosi erano custoditi. Pertanto i militari indirizzavano la loro attenzione proprio sulle persone vicine all’anziana signora e, più in particolare, verso quei parenti che non avevano partecipato alla festa di famiglia al termine della quale la malcapitata si era accorta dell’ammanco delle sue gioie.
All’esito delle opportune verifiche i militari decidevano di eseguire una perquisizione d’iniziativa a carico del nipote al quale, peraltro, in passato la vittima aveva anche consegnato temporaneamente le chiavi dell’abitazione e che, pertanto, poteva aver realizzato una copia delle stesse. Difatti, durante le operazioni di Polizia Giudiziaria, in casa del parente, nascosta sopra un armadio, i Carabinieri rinvenivano l’intera refurtiva che veniva recuperata e restituita alla legittima proprietaria, mentre l’uomo veniva deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, per il reato di furto aggravato.