Taranto – Maltrattamenti, i genitori presidiano la scuola. “Se entra la maestra non entrano i bambini”
A molti genitori non è proprio andata giù la decisione del giudice, di revocare i domiciliari alla maestra 59 enne arrestata venerdì scorso, con l’accusa di maltrattamenti e minacce nei confronti dei suoi piccoli alunni. La donna, secondo quanto riportato nel comunicato stampa diffuso dalla Questura di Taranto, sarebbe stata arrestata in flagranza di reato. Una situazione che ad oggi sembra in netta contrapposizione con la decisione del giudice che le ha revocato gli arresti, permettendole il rientro a scuola. A dire del legale dell’insegnante, l’arresto sarebbe infondato. La classica “storia gonfiata” ci verrebbe da pensare, se non fosse però per questo arresto in flagranza comunicato alla stampa dalla Polizia. Come abbiamo detto, molti genitori non hanno accettato la decisione di riammettere l’insegnante a scuola, motivo per il quale l’istituto è oggetto di presidio da alcuni giorni. L’idea dei genitori è quella di non far entrare i bambini a scuola, qualora l’insegnante dovesse presentarsi. La donna però, non si è presentata, e i bambini sono entrati regolarmente. C’è da una parte, chi tra i colleghi della donna parla di esagerazione, e dall’altra invece un intervento e un’indagine che hanno portato all’arresto. I genitori hanno deciso di optare per questa forma di protesta. Se entra la maestra non entrano i bambini. La donna come abbiamo detto, non si è presentata a scuola: a quanto pare sarebbe in malattia poiché fortemente scossa dal punto di vista psicologico per quanto la stampa ha riportato sul suo conto durante l’ultima settimana.