Lecce – Quando l’ etica e l’ amore per la propria terra si abbracciano
Grazie all’idea “sociale” del giovane agronomo leveranese Carlo Paladini, titolare dell’azienda Lu Sciarabbà e del brand Birrozza, viene promossa una nuova immagine per la birra artigianale salentina, risultato di una collaborazione ben voluta con l’associazione senza scopo di lucro Officina Creativa di Luciana Delle Donne; il gruppo promuove infatti il reinserimento sociale delle donne detenute in Italia, attraverso la produzione di oggetti realizzati con materiali di scarto e recupero. L’ oggetto in questione che abbellisce le bottiglie di Birrozza chiara da 75 cl, è un papillon, anzi 2000 coloratissimi papillon, tanti quante le donne detenute in carcere in Italia. La filosofia di Made in Carcere si può riassumere semplicemente in queste parole: “Il “Bello” esiste e va ricercato ovunque… Rivoluzioniamo l’etica con l’estetica offrendo una seconda chance a Donne e tessuti”. Insomma, uno spirito solidale di cooperazione combinato ad un pizzico di anti- convenzionale, danno vita un prodotto che sà di salentinità e di rispetto umano reciproco.