Bari – Asilo “lager” al quartiere Santo Spirito. Arrestate due maestre
Giornate da incubo per i piccoli alunni della 1°B, la sezione dell’asilo Arcobaleno del quartiere Santo Spirito di Bari, in cui due maestre esercitavano ripetuta violenza su chi avrebbero duvuto accudire ed educare con delicatezza e professionalità: alcuni bambini della classe in questione sarebbero stati presi a calci, schiaffeggiati e colpiti alla nuca. Una bambina sarebbe stata presa e sbattuta di peso contro un banco per poi finire a terra “rimanendo esamine per alcuni minuti”, secondo quanto si apprende dalle fonti che riportano la notizia.
E’ un fenomeno che, da più di un anno a questa parte, sta coinvolgendo diverse scuole dell’infanzia italiane: luoghi in cui dovrebbe essere garantita una protezione ovattata ai bambini dalle cui mamme, prima di recarsi al lavoro, vengono affidati a educatrici che all’apparenza sembrano possedere tutte le qualità personali e la giusta preparazione per esercitare una professione tanto delicata come la loro.
Invece poi, dalle trasmissioni talk in tv ai alle testate d’informazione, veniamo sorpresi da notizie che ci parlano di atteggiamento violento e inqualificabile da parte delle educatrici: il caso della 1°B del nido d’infanzia a Santo Spirito, vedrebbe colpevoli due donne di 49 e 53 anni. Le due maestre sarebbero responsabili di ben 37 episodi di violenza ai danni dei loro piccoli alunni, nel periodo compreso fra il 31 marzo e il 22 aprile 2016: sarebbe questo il quadro inquisitorio che vede colpevoli le due insegnanti, a cui i Carabinieri sono giunti attraverso lo svolgimento di “attività tecnica di intercettazione ambientale presso la classe 1B dell’Istituto Scolastico”. Le indagini dei Carabinieri sarebbero partite a seguito alle denunce sporte dai genitori dei bambini vittime di violenza in aula, secondo quanto si apprende dalle fonti della sconcertante notizia.
Le due maestre sarebbero ora sottoposte agli arresti domiciliari per maltrattamenti su minori e le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare se vi sono altri soggetti responsabili nella triste vicenda dell’asilo Arcobaleno.