Taranto – Domani la scuola sciopera contro i test invalsi
Il 12 maggio i Cobas scuola, insieme a Gilda e Unicobas, hanno indetto nella scuole Secondarie contro la legge 107/15 (“Buona scuola”) e i test Invalsi, funzionali alla sua impostazione meritocratica.
Boicotteremo nelle seconde classi degli Istituti Superiori le prove Invalsi insieme agli studenti delle Superiori, che già da anni contestano tenacemente i test e che si riuniranno in assemblea dove possibile.
Le prove standardizzate sono uno strumento che svilisce la didattica e il lavoro dei docenti e penalizza spesso proprio i ragazzi più riflessivi e meno addestrati al pensiero convergente. Una scuola di qualità, basata sul processo di crescita umana, culturale e professionale dei ragazzi, non può essere schiacciata sui risultati delle crocette di un test e su dati meramente statistici che ben poco dicono della qualità dell’apprendimento e dei processi cognitivi di una persona.
Ribadiamo la nostra contrarietà alla sua logica centrata sul concetto di scuola-azienda, dove il preside diventa un manager con il potere di decidere la didattica, di assumere, di premiare o meno i docenti e dove i finanziamenti privati possono condizionare pesantemente la didattica.
Per contrastare, inoltre, gli effetti negativi della legge 107/15, i Cobas scuola sono promotori di un referendum che propone quattro quesiti abrogativi su cui si sta effettuando la raccolta firme in tutta Italia, Taranto compresa. Referendum che, insieme ai due quesiti su trivelle e inceneritori, mirano a dare all’istruzione e in particolare alla scuola pubblica il significato di bene comune che, così come l’acqua, l’aria e l’ambiente, non può essere aziendalizzato e privatizzato.