BAT – Andria. Dopo la condanna per spaccio, viene espulso.
La Polizia di Stato ha eseguito un “Decreto di Espulsione” nei confronti di un uomo di nazionalità marocchina residente ad Andria. L’uomo era ritenuto dalla Giustizia un “soggetto socialmente pericoloso”, data la sua condizione di acquisita libertà in seguito alla detenzione per “reati in materia di stupefacenti”.
Il cinquantunenne, che era in Italia con permesso di soggiorno acquisito in seguito al matrimonio con “cittadina dell’Unione Europea”, nel periodo antecedente all’espulsione era già sottoposto al controllo della Polizia, che ne monitorava i movimenti dopo che l’uomo avesse finito di scontare la condanna a quattro anni di reclusione per reati legati allo spaccio di droga. Le forze dell’ordine, durante il lasso di tempo che va dallo sconto della pena dell’uomo alla sua espulsione avvenuta ieri, hanno indagato sul caso apprendendo che l’extracomunitario era già sottoposto al decreto di espulsione: l’azione del provvedimento era stata sospesa durante la sua detenzione in carcere.
La retroattività del decreto è entrata in azione ieri notte: il cittadino marocchino, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari alla frontiera, per poi essere rimpatriato.