Bari – Laura Boldrini parla di legalità e lavoro al liceo Salvemini
La presidentessa Boldrini, nella mattinata di ieri, 2 maggio, ha incontrato gli studenti del liceo Salvemini di Bari: l’incontro e’ stato merito di un iniziativa della cooperativa “I bambini di Truffault” attiva nell’ambito del progetto “Edificio della Memoria”, nato su iniziativa dell’Associazione nazionale magistrati.
La presidentessa ha comunicato il suo apprezzamento per un certo modo di “fare rete” tra gli attori del sistema scuola: insegnanti, studenti e famiglie coadiuvati dalla competenza di avvocati e magistrati, secondo quanto emerge dalle parole di Laura Boldrini, sarebbero in grado di unire le forze per rafforzare la legalita’ nel comune sentire di tutti. Un concetto tanto breve quanto carico di importanza per una societa’ consapevole dei propri diritti e che crede in un miglioramento che parta dai giovani.
La Presidente della Camera ha proseguito il suo intervento parlando di donne e lavoro: due mondi che non trovano ancora piena conciliazione nel mezzogiorno d’Italia. “Al sud soltanto il 30 per cento delle donne e’ al lavoro”, afferma Boldrini.
La piaga della disoccupazione femminile sarebbe poi aggravata dalle societa’ di caporalato e dalle aziende che le abbracciano nella loro filosofia di lavoro, di certo penalizzante e anacronistica per l’era digitale: ” un sistema – quello del caporalato – che ritorna indietro ad una condizione ottocentesca di lavoro. Si e’ espressa cosi la presidente, durante il suo intervento riguardante un provvedimento per colpire il caporalato all’esame del Parlamento.