Taranto – Mega rissa tra due famiglie: otto denunce ed uno finisce in ospedale.
Nel pomeriggio di lunedì 4 aprile, gli agenti della Questura sono intervenuti in via Leopardi al quartiere Tamburi dove era stata segnalata una violenta lite, che vedeva coinvolti uomini e donne e addirittura minori.
Sul posto i poliziotti notavano alcuni feriti di cui uno disteso sulla strada con una ferita d’arma da taglio alla schiena che nell’immediato sembra essere in gravi condizioni. Così, dopo aver portato le prime cure ai feriti, che venivano affidato ai sanitari del 118 accorsi sul posto, gli agenti si preoccupavano di sedare la violenta rissa e di riportare, per quanto era possibile, alla calma i contendenti.
Dalle prime informazioni assunte, i poliziotti accertavano che la rissa vedeva opposte due famiglie ed era scaturita a causa dei difficili rapporti coniugali tra i rispettivi figli in fase di separazione.
Nel corso dei successivi controlli, gli agenti trovavano in possesso del padre della donna, un tarantino di 73 anni, un coltello ancora sporco di sangue, con il quale probabilmente aveva ferito alcuni partecipanti alla rissa.
I poliziotti pertanto decidevano di accompagnare tutti i presenti negli Uffici della Questura per più approfondite indagini, al termine delle quali si accertava che il 73enne aveva materialmente colpito con una coltellata alle spalle il consuocero.
Al termine degli accertamenti di rito quest’ultimo veniva tratto in arresto e tutti gli altri otto partecipanti alla rissa, denunciati in stato di libertà per rissa aggravata.