Taranto – Operaio muore in Ilva, una condanna e 11 rinvii a giudizio
Ciro Moccia, operaio Ilva di 42 anni, morì il 28 febbraio 2013, dopo essere precipitato da una passerella nell’area della batteria 9 delle cookerie. Quel giorno, insieme al Moccia, precipitò anche un suo collega, che riportò solamente alcune ferite. Per la morte di Moccia, il gup del Tribunale di Taranto, ha condannato il responsabile per la sicurezza dei lavori in Ilva della ditta Emmerre, Salvatore Zecca a 2 anni e mezzo con il rito abbreviato. Inoltre, sono state rinviate a giudizio altre 11 persone. Si tratta di dipendenti sia del siderurgico che della ditta in questione. Questi, con l’accusa di cooperazione in omicidio colposo. Il processo è stato fissato al prossimo 6 giugno.