Brindisi, Sacra Corona Unita – In manette finiscono 34 affiliati.
La Squadra Mobile della questura di Brindisi, assieme ad altri reparti della Polizia di Stato, sta eseguendo sta eseguendo nel capoluogo, a Mesagne e in altri centri della provincia, nonché in altre regioni, 34 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Lecce contro soggetti che si considerano legati alla criminalità organizzata. I reati ipotizzati sono quelli di di associazione di stampo mafioso, estorsioni, danneggiamenti, detenzioni di armi, tutti aggravati. Per molti degli indagati si tratta della prima contestazione del 416 bis.
Nelle stesse ore, la polizia sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili, del valore di svariate centinaia di migliaia di euro. Le indagini della Squadra mobile e della Divisione anticrimine della questura, avviate nel 2013 ed incentrate sul clan della Sacra corona unita “Pasimeni – Vicientino” e sulle sue diramazioni nella città di Brindisi, hanno consentito di ricostruire le attività e gli interessi dell’organizzazione in particolare nel capoluogo, in cui emerge, fa sapere la polizia, “il ruolo di vertice di alcune donne, compagne dei capiclan, che impartivano gli ordini agli affiliati”.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta in questura dal procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, Cataldo Motta, alle 10. L’operazione è stata battezzata The Beginners (gli esordienti), proprio per la presenza tra le persone colpite dai provvedimenti di elementi ai quali non è mai stato contestato il reato di associazione mafiosa. Tra i beni sequestrati, una casa estorta alle vittime e una concessionaria di auto, “Carlucci Car”.
L’indagine si è avvalsa di intercettazioni e di qualche dichiarazione di collaboratori di giustizia, come quelle di Francesco Gravina, il Gabibbo, ma il capo della Squadra mobile brindisina, Alberto Somma, sottolinea che hanno avuto un ruolo marginale rispetto alla parte principale dell’attività, basata su un grosso lavoro svolto in strada. I pm impegnati nell’inchiesta sono Alberto Santacatterina della Dda di Lecce e Valeria Farina Valaori della procura di Brindisi. Le ordinanze sono state emesse dal gip Antonia Martalò. Al momento gli arresti eseguiti sarebbero 27.
Nelle circostanze di reato al centro dell’operazione The Beginners, anche alcuni incendi di auto. La maggior parte delle persone arrestate sono di Brindisi e Mesagne, e tra questi ultimi figura Tobia Parisi. La polizia ha trovato e sequestrato anche alcuni biglietti con gli ordini per la gestione degli interessi criminosi del gruppo.