Brindisi- Precariato. Speranza occupazionale per i dipendenti Sanitaservice.
Comunicato stampa
Il Sindacato Cobas ha partecipato all’incontro organizzato dalla Regione Puglia sul lungomare Nazario Sauro insieme ai vertici di Asl e Sanitaservice di Brindisi per cercare di trovare una soluzione ai contratti a tempo determinato per 26 persone rescissi anticipatamente .
Il Cobas ha spiegato che il taglio anticipato del contratto determinato di questi lavoratori , nella fattispecie , è illegale .
Da cui è nata la richiesta alla Asl di farli ritornare al lavoro e concludere il proprio contratto alla scadenza.
L’Asl ha risposto che alla base delle loro decisioni c’era lo splafonamento delle spese che potevano essere sostenute per Sanitaservice e che avevano grosse difficoltà nel sostenere la nostra richiesta.
I responsabili Asl hanno affermato di aver compreso bene le motivazioni di carattere sociale che animavano le proteste dei lavoratori licenziati anzitempo ma la stessa Corte dei Conti li aveva bacchettati per non aver applicato la sentenza del Consiglio di Stato ,su ricorso Markas , che prevede la fine del processo di internalizzazione.
Alla fine la Asl ha affermato che al loro rientro a Brindisi verificheranno la possibilità economica , a fronte di servizi necessari , di riprendere il lavoro per un tempo contingentato .
Ci siamo dati quindi appuntamento per Mercoledì 2 Marzo alle ore 18,00 alla sede della Asl in via Napoli.
I lavoratori confidano nella direzione della Asl affinché si possa riprendere il lavoro , anche per pochi mesi.
Intanto è arrivata al Sindacato Cobas la convocazione a Bari presso l’Assessorato al Lavoro per Venerdì 26 Febbraio alle ore 12,00 per discutere della vertenza Nubile.
La Regione Puglia ha convocato per questa riunione tutti i soggetti interessati alla questione Nubile , allo scopo di uscire da questa trappola in cui il sequestro dell’impianto di Cdr sembrava averci fatto cadere.
Questa riunione può rappresentare finalmente una soluzione occupazionale per i 40 lavoratori interessati e dall’altra configurare percorsi di intervento regionale sulle bonifiche da fare
per gli impianti di Cdr e discariche.
22.02.2016
Per il Cobas Roberto Aprile