Puglia, traslazione Padre Pio – Atei e Agnostici contro la Regione Puglia.
Lo scorso 30 gennaio 2016 sul quotidiano La Repubblica, inserto di Bari, è stata pubblicata una notizia (un trafiletto molto piccolo) circa una proposta di delibera consigliare approvata all’unanimità dai gruppi presenti in prima commissione, di destinare alla fondazione Voce di Padre Pio ben 100 mila euro per le spese di viaggio della salma del santo, da San Giovanni Rotondo (Fg) al Vaticano e viceversa, in occasione del “Giubileo”. La cifra, poi corretta in 50 mila, è uno sproposito logico e giuridico.
Noi dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) protestiamo vivamente contro questo provvedimento perché palesemente contrario al principio di laicità del nostro Stato e delle istituzioni. È palese il tentativo di favorire il clero locale da parte – come si apprende dallo stesso quotidiano – del consigliere regionale N. Cera (di San Giovanni Rotondo, per combinazione).
È davvero inaccettabile che il cittadino pugliese, a prescindere dal proprio credo, debba pagare con denaro pubblico un culto religioso; del tutto ingiustificato e altrettanto inaccettabile è che lo si faccia in un momento critico della nostra economia regionale. Chiediamo che più sensatamente sia la chiesa cattolica a pagarsi questa “traslazione” o che tali costi siano sostenuti dalla fondazione che si occuperà della questione.
Chiediamo a tutti i consiglieri di ritirare questa proposta di delibera, quale che ne sia l’entità. Abbiamo anche chiesto al governatore Emiliano chiarimenti e aggiornamenti via Twitter, e di destinare tale somma in altri settori e/o voci di spesa essenziali per i servizi utili a tutti i cittadini.
I responsabili pugliesi dell’UAAR
Gian Maria Gasperi (UAAR Foggia)
Giuseppe Malatesta (UAAR Taranto)
Marco Palma (UAAR Lecce)
Peppo Ruggieri (UAAR BAT)
Maria Schirone (UAAR Bari)