“Copia questo messaggio sulla tua bacheca…”. Ecco cosa possono causare le catene su Facebook. Lo dice la Polizia
Da alcune ore sta circolando su Facebook un nuovo allarme, questa volta dovuto alla minaccia della creazione di un doppio profilo potenziale per ciascun iscritto alla piattaforma di Zuckerberg. La classica catena di Sant’Antonio, più in particolare, invita tutti a non accettare l’amicizia di account doppioni alla luce di un nuovo fenomeno che avrebbe preso piede di recente all’interno dei social network.
Per intenderci, il messaggio lo riconoscete attraverso questo testo:Avviso importanteeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!…. Si è scoperto una nuova stupidità. Prendono la tua foto del tuo profilo, il tuo nome e creano un nuovo account su FB. Poi chiedono ai vostri amici per aggiungerli. I tuoi amici pensano che sei tu, e accettano. Da quel momento possono scrivere e pubblicare quello che vogliono con il tuo nome. Per favore, non accettate nessuna richiesta nuova da parte mia. Nn ho nessun nuovo profilo, eventualmente avviso io x messaggio . Copia questo messaggio nella tua bacheca, affinché tutti saremo informati per favore… Copiare e incollare (non condividere)· Fallo circolare”.Arrivati a questo punto, credo siano importanti alcune puntualizzazioni. In primo luogo, per una volta sarebbe sbagliato parlare di “bufala“, in quanto il pericolo c’è e purtroppo la madre degli stupidi è sempre incinta: basta davvero poco per scaricare alcune foto di un utente specifico e creare in cinque minuti un account fittizio.Quello che induce all’errore nel momento in cui condividiamo un messaggio del genere, invece, si riferisce al “tempo“. La catena infatti parte da un assunto sbagliato, ovvero che il pericolo sia recente. In realtà ci sono stati tantissimi casi in questi anni ed etichetterei il contenuto del testo tra le classiche “scoperte dell’acqua calda”. Far circolare questi annunci serve dunque a poco, mentre è buona regola effettuare sempre le opportune verifiche quando riceviamo richieste di amicizia da parte di persone che in realtà abbiamo tra i contatti su Facebook da molto tempo.La soluzione? Allertare i nostri amici “duplicati” collegandoci al loro profilo originale, affinché questi possano procedere alle segnalazioni del caso presso la Polizia Postale. Insomma, questo pericolo su Facebook c’è e ci sarà sempre, al punto che è sbagliato guardarlo come un evento anomalo o recente.