Taranto – Anziano pestato a sangue per una rapina. Arrestato un 23enne.
I Carabinieri della Stazione di Statte hanno arrestato M.A., 23enne, incensurato del luogo, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Taranto – Dott. Giuseppe TOMMASINO, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott. Enrico BRUSCHI che, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del giovane in ordine ai reati di rapina, lesioni personali e sequestro di persona, commessi ai danni di un anziano 71enne del luogo, in concorso con un secondo complice, già tratto in arresto il 05.11.2015 in esecuzione di analogo provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria.
La vittima, nel mese di marzo 2015, mentre si trovava in casa, apriva a due giovani sconosciuti, con il volto parzialmente travisato da cappucci, che una volta avuto accesso nell’abitazione, lo percuotevano al capo e sulla schiena, utilizzando la gamba di un tavolino lì presente, procurandogli delle lesioni per fortuna lievi. A quel punto i due malviventi, stante l’indisponibilità di denaro dell’anziano, si impossessavano di un computer portatile, appartenente al figlio del malcapitato, e dopo averlo rinchiuso a chiave in una stanza della casa, si dileguavano. La vittima veniva liberata e soccorsa mezz’ora dopo da alcuni vicini, accorsi sul luogo poiché richiamati dalle sue grida di aiuto.
Le indagini proseguite, anche dopo l’individuazione e l’arresto del primo responsabile, dai militari della locale Stazione con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra, consentivano di acquisire concordanti elementi di reità anche carico del secondo autore del delitto, nei cui confronti ieri è stata eseguita la misura cautelare, chiudendo così il cerchio sulla vicenda.
L’Arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.